Ma poi tra mille anni
Se a Luglio non piove
Le nostre particelle staranno più al sole
Mi ripetevi sempre
"Di sfiga si muore"
Ma più della fortuna
Ho capito che in amore
Servon le giuste parole
-Stupido clark kent (Rovere)
Il giorno dopo Jimin si svegliò prima e avvertí un piccolo capogiro dovuto al suo alzarsi subito e appoggiò una mano sulla fronte nel mentre Jungkook preoccupato si girò verso di lui e alzandosi lentamente gli chiese <<Tutto okay piccolo? Vuoi un paracetamolo?>> chiese accarezzandogli il braccio <<Non ti preoccupare -gli sorrise appoggiando la testa sul cuscino- mi passerà>> si guardarono negli occhi e si baciarono sorridendosi ancora e ancora, Jungkook appoggiò la mani sulla vita del più piccolo e abbassò lo sguardo <<Amore guardami sono solo tuo>> disse nell'orecchio il moro facendo gemere il più piccolo <<Amore -sussurrò Jimin per la prima volta- È tutto così diverso>> arrossì all'istante e l'altro lo baciò alla velocità della luce facendo venire i brividi a Jimin che nel frattempo fremeva dal piacere <<Non farò niente che tu non voglia okay? Sto solo cercando di capire cosa ti dà davvero fastidio amore>> disse Kook e subito capì che la questione era molto semplice.
Jimin non voleva essere toccato perché non si piaceva, ogni qualvolta che gli toccava una parte più formosa si copriva e finiva per girare lo sguardo <<Amore sei perfetto, in ogni dove e ti amo non solo perché ai miei occhi sei perfetto ma ti amo per tutte le tue imperfezioni. Resterei ore ed ore a guardare il tuo viso, quando ridi e il tuo piccolo nasino, i tuoi occhi grandi, il tuo corpo da urlo e i fine -si avvicinò al suo orecchio sussurrandogli- alla perfezione del tuo sedere>> arrossì all'istante e chiuse gli occhi per non farsi scoprire mentre Jungkook gli baciò l'interno labbro <<Vuoi la guerra?>> chiese ironizzando la questione Jimin mentre si alzava dal suo posto <<Che guerra sia>> si buttò di scatto su Jk e si mise a cavalcioni su di lui posizionando le sue braccia attorno il suo collo <<Allora? Ho vinto io>> soddisfatto della sua mossa sorrise compiaciuto e gli fece la linguaccia <<Jimin>> sospirò Jungkook sulla sua spalla mentre il secondo si muoveva in continuazione <<Se vuoi che non ti scopi all'istante placati>> affermò appoggiando le mani saldamente sulla sua vita mentre il menzionato si fermò all'istante guardandolo impaurito <<Ti ho fatto male? Scusami>> abbassò la testa dispiaciuto e si aspettò che Jk se ne andasse ed invece rimase lì ad accarezzargli i capelli <<Hey, stavo scherzando quando ho detto che ti scopavo all'istante, ho detto che ti avrei aspettato e ci tengo a mantenere questa promessa>> Jungkook non finì di parlare che si ritrovò Jimin su di lui sommerso dai singhiozzi.
Non tanto per ciò che aveva detto ma per il come lo aveva detto <<Per favore non farlo più>> disse sommerso dai singhiozzi mentre aveva Jungkook che gli accarezzava la testa e gli ripeteva che non avrebbe fatto niente senza il suo consenso.
È inutile confermare che Jimin e Jungkook non fecero niente quel giorno se non coccolarsi a vicenda.
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𝚃𝚊𝚍𝚋
FanficPassano le notti d'inverno E le aurore boreali Forse anche i supereroi Sognano di essere normali ma Siamo sulla stessa barca In un mare di gin tonic E balliamo un lento mentre Il mondo balla la tecktonik you do not like? do not ready DISCLAIMER...