E ti guardo
Che poi con te è tutto un flirtare
Tanto non concludi mai
T'ho preso due o tre girasoli per farmi perdonare
E dai
-Che poi (Carl Brave)
Era mezzogiorno quando Jimin si ritrovò una chiamata da Mark, prontamente gli rispose felice e si accomodò sul suo letto, che purtroppo non condivideva con Jungkook in quel momento
⟨Ciao Mark! Come stai?⟩
⟨Jimin tutto bene e tu? Sto aspettando Jackson in camera. Dovresti vedere quant'è bella Parigi⟩
Emozionato Mark urlò guardando ancora una volta la grande finestra che affacciava sul centro della città parigina
⟨Ma non mi hai chiamato solo per questo vero?⟩
Domandò l'altro sorseggiando il suo thè caldo
⟨Si, hai ragione. Volevo dirti un'altra cosa⟩
Spaventato Jimin si mise a sedere meglio sul letto matrimoniale
⟨Dimmi tutto⟩
⟨Jimin io non potrò avere figli⟩
Amaramente abbassò il volume della sua voce sperando che non ci fosse nessuno fuori la porta dell'hotel
⟨Come? Sei sicuro di quello che stai dicendo? Potresti aver sbagliato! In fin dei conti non l'hai mai provato-⟩
⟨Invece si!⟩
Urlò Mark con i lacrimoni agli occhi
⟨Io ho avuto un aborto spontaneo non molto tempo fa⟩
⟨Di preciso?⟩
⟨Forse prima che Jackson mi chiedesse di spostarlo⟩
⟨Merda!⟩
⟨Jimin io non potrò mai dargli ciò che lui vuole⟩
⟨Mark non dire stronzate⟩
⟨Per te è facile parlare non hai mai perso una persona importante senza doverlo dire a qualcuno!⟩
Furiosamente Mark gli urlò contro senza pensare alle conseguenze
⟨Jimin scusami io-⟩
⟨Mark lascia stare non fa niente⟩
⟨Perdonami⟩
⟨Non preoccuparti, sappi solo che Jackson ti amerà come nessuno mai ha fatto! E se lui non dovesse accettare questa cosa, la mia porta è sempre aperta⟩
Dopo aver rassicurato Mark più volte si lasciarono con la speranza di rivedersi appena il maggiore ritornava in Corea.
Jimin posizionò la tazza di thè sul comodino e appena ripensò a quell'accaduto brividi di paura e angoscia gli percorsero la colonna vertebrale, non doveva più pensarci perché adesso aveva l'amore della sua vita al suo fianco.
<<Jimin sono a casa!>> urlò Jungkook dal piano di sotto facendo così scendere le scale velocemente a Jimin <<Mi sei mancato così tanto>> gli baciò tutta la faccia <<Anche tu amore. Anche tu>>
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𝚃𝚊𝚍𝚋
FanfictionPassano le notti d'inverno E le aurore boreali Forse anche i supereroi Sognano di essere normali ma Siamo sulla stessa barca In un mare di gin tonic E balliamo un lento mentre Il mondo balla la tecktonik you do not like? do not ready DISCLAIMER...