Voglio vederti ballare un'ultima volta
Voglio vederti gridare a tutti sta vita è bella
Solo per convincere te stessa
Solo per vincere 'sta guerra
-Ventitre (M.E.R.L.O.T)
Erano passate molte settimane da quando i due si erano fidanzati e il giorno del matrimonio tra Mark e Jackson era arrivato.
Erano diversi giorni che Jimin stava ad abitare da Jungkook, quest'ultimo un giorno glielo aveva chiesto e il più piccolo lo aveva accettato.
Entrambi si stavano preparando per questa bellissima cerimonia e Jimin, mentre stava applicando la cravatta a Jungkook, gli sorride e gli disse<<Sei bellissimo>> ad un tratto però Jungkook lo scrutó bene guardandolo negli occhi. Qualcosa non andava, pensò subìto ma, senza chiedergli niente, ricambiò il sorriso e lo baciò <<Sei uno spettacolo>>.
I due dopo ore ed ore di trucco e parrucco uscirono di casa e si diressero in chiesa <<È così bella>> affermò Jimin quasi sussurrando e Jungkook lo accompagnò <<È vero>> uscirono dalla macchina e si incamminano in chiesa, gli sposi già erano posizionati all'altare e il biondino aveva le lacrime agli occhi.
Non poteva crederci, il suo migliore amico, la sua spalla destra, la sua parte migliore che aveva condiviso gelosamente.
Si stava sposando con la persona adatta a lui, Jackson seppur uno scemo, lo aveva amato più di nessun'altra persona, e ne andava fiero, andava fiero di loro perché anche se le avversità erano maggiori di loro erano riusciti a sconfiggerle uno ad uno.
Jungkook dall'altra parte non poteva che accarezzare il palmo della piccola mano di Jimin e di sorridergli, aveva proprio bisogno di una persona così, forte, dal carattere riservato, e dolce.
Il contrario di lui insomma.
Ma sapeva che insieme a lui poteva riuscire a cambiare.
<<Lo sposo può baciare lo sposo>>
Jungkook appena senti quelle parole dette dal prete fece girare Jimin e lo baciò. Quest'ultimo preso dalla sorpresa appoggiò le braccia sul collo del più grande e sorrise nel bacio <<A che devo questo?>> entrambi appoggiano le loro fronti l'una con l'altra e ridacchiano <<Al mio per sempre>> <<Ovvero?>> Jungkook si avvicinò all'orecchio e sussurrò <<Tu>>***
La feste era una bomba e Jimin e Jungkook, seppur non avendo bevuto, si stavano scatenando lungo la pista e senza malizia si baciarono <<Ti amo>> affermarono insieme <<Anche io>> disse Jimin abbracciandolo <<Vogliamo vedere le stelle insieme?>> chiese il maggiore facendo arrossire il più basso <<Illuminami>> si presero per mano e si diressero verso la grande finestra a specchio del locale e appena usciti fuori una leggere brezza li strinse <<Guarda com'è bella la luna>> Jimin si girò alle parole dell'altro e lo fissò, occhi grandi, i suoi occhi grandi, le labbra piccole ma calde, e che amava baciare sempre, quel nasone carino e che lo faceva sembrare più bello e i suoi bellissimi nei, che Jimin amava contare.
<<Jungkook -alla voce dell'altro si girò subito- Dimmi che ci sarai sempre per me>> gli prese le mani e le intrecciò con le sue <<Che non mi lascerai per ogni cazzata che io dirò o che farò>> abbassò la sguardo e nel mentre Jungkook non riusciva a capire <<Jimin->> <<No Jungkook io non posso sopportare un'altra delusione>> convinto alzò lo sguardo con le lacrime agli occhi <<Jimin non so chi ti abbia detto questo>> accarezzò gentilmente la guancia del minore <<Ma so che voglio passare il resto della mia vita insieme a te, e se dovessi cambiare idea, io lo accetterò. Voglio solo la tua felicità, e se la tua felicità è vivere la vita insieme a me, io non posso che essere felice di questo. Ero così ossessionato dal lavoro che non capivo come vivere la mia vita bene ma poi sei arrivato tu. Sono mesi se non anni che ti aspetto Jimin - gli prese le mani e le strinse ancora di più - e Dio sa quanto ti amo! Quindi non permetterti di insinuare il mio amore per te>> quasi pianse ma c'era qualcuno che davvero stava bagnando le sue guance <<Se solo ti avessi incontrato prima, se solo tu fossi stato il mio primo amore>> affermò stanco il più piccolo e Jungkook lo resse in vita e gli baciò la fronte <<Vogliamo andare a casa?>> chiese gentilmente il moro mentre portava il più piccolo all'interno.
Dopo aver salutato ancora una volta i veri festeggiati si diressero alla macchina e appena arrivati all'appartamento incominciò un intenso bacio.
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𝚃𝚊𝚍𝚋
FanficPassano le notti d'inverno E le aurore boreali Forse anche i supereroi Sognano di essere normali ma Siamo sulla stessa barca In un mare di gin tonic E balliamo un lento mentre Il mondo balla la tecktonik you do not like? do not ready DISCLAIMER...