𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟞𝟙

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I giorni dove ti importava solamente del sole

E del suo riflesso nella TV

Sono andati ed ora ti ritrovi spesso a pensare

Che non torneranno più

-Bim bum bam (Rovere)

Dopo che Jungkook e Jimin se ne andarono dalla villa di Yoongi e Taehyung, il più grande ordinò alle cameriere di lasciare la sala da pranzo. Guardò il suo ragazzo, che aveva ancora le lacrime agli occhi, cercando di capire come poter parlare con lui senza essere sgarbato, appena tutti se ne andarono, si avvicinò silenziosamente al suo ragazzo, accarezzandogli la gamba e portandosela poi sulle sue ginocchia, <<Tae - cercò in vano di chiamarlo, ma quest'ultimo non si girò, aveva paura di una reazione di Yoongi - Vorrei solo che mi guardassi>> disse sperando che si potesse calmare, cosa che non accadde, e preoccupato lo prese di peso dalle braccia, appoggiandolo poi dolcemente sulle sue ginocchia, dopo aver fatto questo alzò il viso di Tae con due dita e baciò le sue bellissime labbra, <<Amore, potresti dirmi cosa succede?>> chiese sapendo già la risposta, ma volendola sentire da lui. Detto ciò subito tirò su il naso e lo guardò <<È Jungkook che mi fa arrabbiare! Perché non ti crede? Perchè non crede nemmeno a me?>> disse alzando il tono della voce, ma abbassandolo subito dopo sperando di non aver svegliato nessuno <<Io so badare a me stesso, anche se inizialmente tra me e te non è stato subito rose e fiori, com'è successo con lui e Jimin, non significa che tu non mi ami, - lo guardò negli occhi sperando che lui potesse dire di sì - giusto?>> richiese conferma facendo ridacchiare Yoongi <<Tae se non ti amassi non starei qui, a consolarti e ad accarezzare il tuo ventre>> disse con fare ovvio facendo annuire l'altro <<Io vorrei - il più alto dei due abbassò lo sguardo non sapendo come poterlo dire ad alta voce - In questi giorni mi sono davvero sentito strano, forse sono gli ormoni ma io ->> venne interrotto dal più grande che subito gli baciò il pomo d'Adamo facendolo gemere <<Vedo che siamo un po' eccitati>> disse toccandogli il petto vedendo come man mano la pella d'oca incominciava a provocargli una specie di formicolio <<Yoongi - disse abbassando lo sguardo - perdonami io->> prima che potesse dire qualcosa, con uno scatto si ritrovò sul divano - letto, preparatogli prima dalle cameriere, non del tutto spogliato, solamente con indosso i boxer, mentre l'altro era ancora lindo e pulito <<Perdonarti per cosa amore?>> chiese sbottonandosi la camicia <<Aspetta faccio io!>> affermò contento di potergliela togliere <<Amore ultimamente mi sento molto strano, provo strani sentimenti e emozioni mai avvertite, il mio pensiero è sempre rivolto verso di te>> disse senza mai alzare lo sguardo <<Taehyung - lo chiamò per nome Yoongi - puoi venirmi a trovare ogni volta che vuoi, okay? Nel mio ufficio, oppure nel mio studio. Quando ti senti in questo stato, preferisco che sia io ad aiutarti, e non oggettini o le tue mani - gliele prese baciandogliele - voglio che tu ti senta libero di chiamarmi sempre, okay?>> l'altro annuì gemendo quando Yoongi gli sfiorò il petto <<Ho notato che Jimin ha indosso dei top sportivi. Che ne dici di comprarli?>> chiese con amore il più grande mentre accarezzava e baciava il petto del suo compagno <<Taehyung - lo guardò negli occhi - tu vorresti sposarmi?>> il diretto interessato non respirò per poco ma subito si riprese facendogli alzare il viso verso di lui <<Si, lo voglio>>

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