Capitolo 1 - The start of something new (Pt. 2)

19 3 3
                                    

-Mi sento quasi scoppiare-.

Giulia si buttò poco elegantemente su una delle sedie, massaggiandosi la pancia e respirando profondamente dalla bocca. Sul tavolo, ormai, rimanevano solo poche cose, quelle che erano avanzate e che ancora non erano state mangiate: Caterina aveva comprato di tutto, dagli antipasti fino al dolce, senza dimenticare lo spumante per festeggiare, e una bottiglia di buon prosecco. Si erano letteralmente abbuffati tutti, ed ora, a poco meno di mezz'ora dalla fine di quella cena, Giulia sentiva di aver mangiato davvero troppo.

Dette un'occhiata al tavolo, parecchio disordinato e invaso da piatti e bicchieri di plastica: si erano rivelati un acquisto importante, visto che in casa non c'erano ancora piatti di ceramica e bicchieri sufficienti per tutti.

-Proprio tu lo dici, che di solito hai fame ogni secondo di ogni giorno?- la prese in giro bonariamente Caterina, sedendosi accanto a lei, e guardandola con aria soddisfatta – Comunque, ammettilo: abbiamo avuto una grandiosa idea a venire qui di sorpresa-.

-Oh sì, Filippo ne è stato felicissimo- convenne Giulia, tutt'altro che ironica: erano passati già dieci minuti, da quando Filippo aveva sequestrato Alice e Giada per far vedere loro il resto dell'appartamento, e Giulia aveva il forte sospetto che non li avrebbero visti ritornare molto presto. Nicola e Alessio se l'erano cavata solo con la scusa di prendere un po' d'aria,  facendo compagnia a Pietro mentre fumava fuori in balcone.

-Non avevo idea, comunque, che sarebbe venuta anche Giada- riprese Caterina, con fare pensieroso: aveva lo sguardo perso, e sembrava aver parlato più a se stessa che a lei.

-In effetti è stata un po' una sorpresa vederla qui- convenne Giulia. In fin dei conti Pietro, quando usciva ancora con loro, non si era mai premurato troppo nel farsi accompagnare da lei, e in due anni che si frequentavano Giulia non era ancora riuscita a vedere un legame davvero solido tra di loro. Forse era perché non li vedeva spesso insieme, forse perché, nonostante il tempo passato, non poteva dire di conoscere bene Giada e perché non le ispirava molto altro se non indifferenza, ma non riusciva a ritrovare in lei e Pietro l'amore che ci sarebbe dovuto essere in una coppia di lunga data.

E poi, era inutile negarlo: probabilmente Giada stessa preferiva non frequentarli, consapevole di non essere mai stata troppo ben accetta – come Alessio, d'altro canto, si premurava sempre di ricordarle, ostile nei suoi confronti, se per la differenza d'età tra Giada e Pietro, se per il carattere di Giada o per qualsiasi altro motivo, Giulia non l'aveva ancora capito fino in fondo. Forse era proprio lui ad essere il problema maggiore, lo scoglio da superare e che la frenava irrimediabilmente.

Ed era altrettanto vero che anche il resto del loro gruppo, pur non avendo mai fatto nulla per dimostrarle ostilità, si era sempre fermato ad un certo disinteresse verso di lei. Non c'era alcun legame, doveva ammettere Giulia, a malincuore.

Filippo era forse stato l'unico a fare qualche sforzo, aperto e socievole com'era con tutti, l'unico che cercava di coinvolgerla di più, tentando più volte di avvicinare le due parti ed appianare i conflitti. Molto spesso aveva visto fallire i suoi buoni intenti.

D'altro canto, quella situazione sembrava andar bene a Pietro quanto a Giada stessa: non avevano fatto molto per cambiare i loro giudizi – forse perché, in fondo, si potevano contare sulle dita delle mani le volte in cui Giada era comparsa durante le loro uscite collettive.

Era sempre stata un po' un mistero.






-Ma perché non ce ne andiamo? Di sicuro li disturberemo!-.

-Pensi che si stiano già dando da fare?-.

Giulia dovette trattenere a stento una risata, nonostante Filippo la stesse guardando torvo e con aria di rimprovero.

Walk of Life - GrowingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora