Il sapore caldo e leggermente aspro del the caldo che Alessio aveva appena finito di bere aveva avuto il potere di calmarlo almeno un po'. Non sapeva quanto tempo fosse passato da quando era entrato in quella stanza. Sapeva solo che, dopo le iniziali presentazioni, lui ed Alice si erano accomodati sull'altro divano del salotto, di fianco a quello dove se ne stavano Ashley e Michael. Andy era rimasto poco, giusto il tempo di vedere come si stava evolvendo la situazione nei primi minuti; doveva aver ritenuto che non ci fosse nulla da preoccuparsi, e così se ne era andato altrove, con la scusa di dover scrivere un essay per un corso.
In fin dei conti, anche Alessio, analizzando oggettivamente la situazione, non vi avrebbe trovato nulla di strano: aveva rischiato di balbettare e sbagliare le parole in inglese solo all'inizio. Poi, quando era riuscito a recuperare almeno un po' di razionalità, tutto aveva iniziato ad andare meglio: riusciva a rispondere alle domande che gli venivano poste senza incertezze e senza doversi bloccare troppe volte per pensare alla traduzione.
Anche i sorrisi che gli rivolgeva Alice ogni tanto, durante le brevi pause di silenzio, gli confermavano tacitamente quelle sue sensazioni: doveva sentirsi tranquilla anche lei, ora che tutto sembrava essersi finalmente appianato.
Ashley, una volta che il ghiaccio sembrava essersi rotto, si era allontanata per alcuni minuti per preparare del the, ed ora che era finito ad Alessio non sarebbe dispiaciuto berne ancora: sentiva la gola secca, e il calore del liquido ambrato era riuscito a scaldarlo e a farlo sentire meno insicuro.
Sentiva spesso e volentieri la sensazione degli occhi chiari e piccoli di Michael indagare la sua figura: non avrebbe saputo definire se quella potesse essere una cosa positiva o no, ma non poteva fare a meno di ignorare il sentirsi osservato da quell'uomo dai modi piuttosto freddi e duri.
Forse era solo un giudizio frettoloso, ma Alice – e nemmeno Andy - non sembrava assomigliargli per niente caratterialmente: suo padre sembrava una persona burbera, riservata e poco propensa all'affabilità che contraddistingueva la figlia. Ashley, al contrario, gli dava l'impressione di una persona timidamente gentile ed ospitale: non parlava molto, lasciando molto più spazio ad Alice e Michael, ma non aveva risparmiato gesti cortesi ad Alessio. Si rese conto che, se non ci fosse stata la figura di Michael lì presente, si sarebbe sentito decisamente più a suo agio e meno sotto esame.
-Alice ci ha detto che studi ancora- Ashley prese la parola dopo alcuni minuti di silenzio, durante i quali nessuno dei presenti aveva cercato di tirar fuori un nuovo argomento di cui parlare.
-Sì, è esatto- rispose prontamente Alessio, contento che non gli fosse stata rivolta una domanda troppo ardua – Se tutto va bene il prossimo anno dovrei laurearmi e finire definitivamente l'università-.
-In cosa hai intenzione di laurearti?- intervenne Michael, piuttosto bruscamente, e puntando nuovamente gli occhi indagatori su Alessio.
-Sono alla facoltà di informatica-.
Michael annuì con aria pensosa, e Alessio ebbe la brutta sensazione che la conversazione stesse prendendo una piega negativa: non c'era nulla che glielo facesse supporre con certezza, ma non aveva potuto fare a meno di notare un cipiglio infastidito nello sguardo dell'uomo che si trovava seduto di fronte.
-Al giorno d'oggi ci sono molti giovani che cercano di emergere in quel campo- continuò lui, con un tono calmo e distaccato che Alessio avrebbe davvero attribuito a qualunque banchiere, come era Michael – Ci vuole fortuna e talento per cavalcare l'onda del successo e distinguersi dalla massa-.
-Ho degli obiettivi che voglio raggiungere. E ho le idee chiare in questo- si ritrovò a replicare Alessio, con più veemenza di quella che avrebbe voluto. Cominciava a sentirsi infastidito, oltre che sottovalutato e giudicato da quello che non era altro che uno sconosciuto.
STAI LEGGENDO
Walk of Life - Growing
RomanceLa vita da ventenni è tutt'altro che semplice, parola di sei amici che nei venti ormai ci sguazzano da un po'. Giulia, che ha fin troppi sogni nel cassetto ma che se vuole realizzarli deve fare un passo alla volta (per prima cosa laurearsi) Filippo...