-Rilassati, non c'è problema- Giulia mosse la mano in un gesto volto a tranquillizzarlo – È tutto sotto controllo: la sbornia sta cominciando a passarmi. Così stasera potremo perlomeno brindare anche a casa-.
-Già- Filippo deglutì, abbassando lo sguardo per alcuni secondi. Giulia ancora non si considerava perfettamente lucida, ma la sensazione di stranezza di fronte a quella reazione di Filippo la incuriosì comunque: le era sembrato vago e, in un certo qual senso, agitato al solo sentire nominare la serata che li avrebbe attesi nel loro appartamento.
Forse era solo una sua sensazione, o forse quella reazione inaspettata c'era davvero stata: solo, non avrebbe potuto averne la certezza. A Giulia non rimase altro che fare spallucce e continuare come se nulla fosse successo.
Prese un breve sorso d'acqua, e quando mise giù il bicchiere sulla tavola, vide Pietro ed Alessio passarle di fronte dall'altra parte del tavolo, diretti chissà dove.
-Ehi, voi due! Si può sapere dove andate?- li riprese Giulia, appena in tempo, prima che entrambi si allontanassero abbastanza dal tavolo per non sentirla.
-A ordinare un caffè, magari?- Alessio si era voltato per primo, e sempre per primo le aveva risposto, con aria vaga e scuotendo appena il capo.
-Avete detto "caffè"?- esclamò Giulia, d'un tratto ben volenterosa di seguirli. Riusciva quasi a sentire l'odore del caffè appena preparato invaderle le narici, e a quell'immagine non tardò a sentire l'acquolina in bocca.
Si alzò di scatto dal tavolo, sotto lo sguardo basito di Filippo, raggiungendo gli altri due e prendendoli a braccetto entrambi. Rise appena, nel notare gli occhi sgranati di Alessio e Pietro, ma non se ne curò: continuò a camminare tenendoli ancora stretti, un sorriso astuto a disegnarle le labbra:
-Direi che potrei farvi compagnia, no?-.
L'unica risposta che ebbe fu un borbottio da parte di Alessio, e uno sguardo rassegnato di Pietro.
Si avvicinarono alla zona bar del ristorante, dove dietro al bancone un alquanto sudato Nicola stava preparando alcuni aperitivi per alcuni ragazzi entrati poco fa e sistematisi in un tavolo poco distante da quello occupato per il rinfresco.
-Comunque congratulazioni- Pietro spezzò il silenzio dopo alcuni attimi, poco prima di raggiungere definitivamente il bancone del bar – D'ora in avanti obbligherai tutti a chiamarti dottoressa?-.
-Ora che mi hai dato l'idea potrei anche pensarci- disse Giulia, maliziosamente, e trattenendosi dal ridere di fronte alle espressioni scettiche degli altri due.
-Solo perché sei fresca di laurea, eviterei comunque di tirarmela troppo- la rimproverò Alessio, alzando un sopracciglio.
-Tranquillo, Raggio di sole, tu potrai continuare tranquillamente a chiamarmi come vuoi- Giulia scoppiò definitivamente a ridere, dopo aver notato lo sguardo contrariato dell'altro, che continuava a scuotere il capo con fare rassegnato.
Giunsero al bancone, dove si appostarono in attesa dell'arrivo di Nicola. Giulia prese ad osservare gli altri due, curiosa: né Pietro né Alessio non davano segni di particolare disagio tra loro, almeno ad una prima occhiata, ma era incredibile come stessero – involontariamente o meno- evitando di entrare in contatto anche solo sfiorandosi per sbaglio. Era una tensione silenziosa e quasi invisibile che Giulia non seppe interpretare in alcun modo.
I passi frettolosi di Nicola la distrassero, portandola a scostare gli occhi da Pietro ed Alessio, e portandoli verso il volto arrossato e stravolto dell'altro.
-Che volete, si può sapere?- chiese Nicola, velocemente e con cipiglio tutt'altro che disponibile.
-Usi questa grazia con tutti i tuoi clienti, tanto per sapere?- gli rispose prontamente Pietro, sfoggiando il suo miglior sorriso canzonatorio – Comunque, se sua maestà vuole farci il favore di prepararci tre caffè ne saremmo ben lieti-.
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Walk of Life - Growing
RomanceLa vita da ventenni è tutt'altro che semplice, parola di sei amici che nei venti ormai ci sguazzano da un po'. Giulia, che ha fin troppi sogni nel cassetto ma che se vuole realizzarli deve fare un passo alla volta (per prima cosa laurearsi) Filippo...