Pietro rimase davvero a bocca aperta nello scoprire sempre di più come il disagio o l'imbarazzo per lui non esistessero affatto. Immaginava che con Fernando avrebbe potuto parlare delle cose più scabrose al mondo, e non avrebbe perso nemmeno per un secondo il suo aplomb.
-Sono fidanzato. Con una donna- si ritrovò a dire piano, quasi a malincuore – Quindi sarei etero-.
L'immagine di Giada fece capolino nella sua mente, ma solo per un secondo: Pietro si sforzò di non pensare a lei, a tutte le bugie che le doveva dire ogni volta, e a tutto il male che giorno dopo giorno le stava facendo. E cercò di non pensare anche alla frottola che aveva appena rifilato anche a Fernando.
-Sul serio?- Fernando sembrò seriamente sorpreso, e Pietro non poté fare a meno di chiedersi quanto di lui avesse intuito con un solo sguardo – Allora ritirerò già la proposta che intendevo farti-.
-Che genere di proposta?-.
Il cuore di Pietro prese a martellare forsennatamente. Credeva di aver intuito quale proposta Fernando stesse alludendo, ma cercava di convincersi di essersi sbagliato.
Fernando fece un sospiro profondo piuttosto teatrale, portandosi velocemente la sigaretta alle labbra. In quel lasso di tempo in cui Fernando se ne rimase in silenzio, Pietro sentì il respiro accelerare e la testa girare appena.
-Avrei osato troppo chiedendoti di uscire?-.
Pietro abbassò per un po' il viso, consapevole di avere gli occhi di Fernando su di sé. Aveva sperato fino all'ultimo di non sentire quelle parole, ma anche la sua ultima speranza sembrava essere sparita.
Si sentì perso, avvolto in una sensazione strana. Aveva pensato spesso, negli ultimi anni, a come sarebbe potuto essere uscire con un ragazzo: forse la gente li avrebbe guardati male, ma almeno sarebbe potuto essere se stesso. Era così che ci si sentiva? In quel momento, dentro di sé, provava solo sentimenti contrastanti: da una parte c'era la possibilità di provare ciò che aveva sempre rifiutato, dall'altra di tradire Giada per l'ennesima volta.
Guardò Fernando di sottecchi, senza dire nulla: non lo conosceva affatto, ma d'altro canto la gente cominciava ad uscire insieme proprio per conoscersi. Non che con Fernando potesse avere quelle intenzioni: si sentiva così incasinato in quel periodo, tra Giada ed Alessio, che pensare di uscire con qualcuno con qualcosa più dell'amicizia in mente gli metteva ansia.
Eppure, allo stesso tempo, avrebbe voluto farlo. Forse era solo una sensazione a pelle, ma Fernando gli piaceva. Forse era il suo modo di fare spiccio e sincero che gli trasmetteva allegria e tranquillità. Entrambe cose che non aveva da un po' di tempo.
-Anche se, devo dire, ti chiederei di uscire con me anche senza certi scopi. Non farei mai la parte dell'amante di uno già impegnato-.
-Quindi perché mi chiederesti di uscire comunque?- domandò Pietro, a tratti confuso. Si sentì come se Fernando gli avesse appena letto nella mente, mentre lo fissava con lo stesso sorriso calmo di prima:
-Mi incuriosisci. Mi dai una buona sensazione-.
-Fai così con tutti gli amici dei tuoi amici?- Pietro rise di nuovo, imbarazzato. Fernando sembrava sicuro di sé, mentre lui non lo era affatto in quel momento. Si sentiva tremendamente vulnerabile, e temeva che fosse anche altrettanto evidente.
-No, solo con quelli che mi interessano e con cui voglio anche solo approfondire la conoscenza- fece Fernando, con la stessa naturalità di sempre. Detta da lui, ogni cosa sembrava essere la più ovvia del mondo, e a quel pensiero Pietro rise un altro po'.
-Tu sei matto-.
-Molto probabile- Fernando annuì, alzando le spalle come se non gli importasse molto essere poco normale – Quindi, starei davvero osando troppo, se ... Non so, ti offrissi in amicizia un caffè o una cena, tra qualche giorno?-.
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Walk of Life - Growing
RomanceLa vita da ventenni è tutt'altro che semplice, parola di sei amici che nei venti ormai ci sguazzano da un po'. Giulia, che ha fin troppi sogni nel cassetto ma che se vuole realizzarli deve fare un passo alla volta (per prima cosa laurearsi) Filippo...