69."Ti tocchi al pensiero di me"

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<<Ho sempre pensato che, sotto sotto tu non sia così innocente! Ma questa volta ti sei superata!>> gridò Sam, afferrando uno dei cuscini per gettarli in faccia a Kylie, mentre Isabella ridacchiava divertita.

<<È successo, ed è stato bellissimo>> borbottò Kylie, con un sorriso sognante, mentre si lasciava andare contro lo schienale del divano.

<<Certo che fare sesso con il proprio capo è una delle cose da fare, prima di morire>> mormorò Isabella, infilandosi in bocca il cucchiaio di gelato al biscotto, uno dei suoi preferiti, mentre la risata di Sam si confondeva con quella di sua cugina.

<<Tra l'altro, ero certa sarebbe successo prima o poi. Con quegli sguardi infuocati che vi scambiavate, le toccate fugaci e i flirt vari>> aggiunse, sorridendo furba verso Kylie, che infilò la mano nel sacchetto di patatine alla paprika, per prenderne una manciata.

<<Sono contenta di aver fatto il passo decisivo. Se avessi continuato ad aspettare, mi sarei persa una scopata grandiosa nell'ufficio del mio capo>> ridacchiò la ragazza, infilandosi gli snack in bocca.

<<Volete dirmi che ora siete entrambe sessualmente attive, ed io no?!>> sbottò Sam, sbuffando e lamentandosi, mentre con le gambe incrociate era seduta per terra con i gomiti appoggiati sul tavolino da caffè.

Era una semplice serata, dove le tre amiche avevano deciso di riunirsi a casa di Isabella, per raccontarsi le nuove novità e per trascorrere del tempo insieme, come erano solite fare.

E tra una cucchiaiata di gelato e l'altra, e schifezze varie, era uscito il gossip della settimana: ovvero il traguardo raggiunto da Kylie dopo esser riuscita ad andare a letto con il proprietario della palestra, in cui lei insegnava yoga e pilates, e la sua cotta più grande da ormai anni.

A quella notizia, Isabella era tentata di aprire il suo vino migliore, ma preferiva non farlo in quanto il giorno dopo dovevano lavorare tutte e tre, e i postumi post sbronza il mercoledì mattina erano poco graditi.

<<Non andavi a letto con il figlio del collega di tuo padre, prima di partire per il Ghana?>> domandò Kylie, schiarendosi la voce, e guardando Sam con la testa inclinata, che arricciò le labbra con disgusto.

<<Intendi il ragazzo che aveva intenzione di farmi la proposta di matrimonio dopo aver fatto sesso tre volte? Santo cielo, spero di non incontrarlo mai più, è stato imbarazzate spiegare ai miei fratelli perché continuasse a scrivermi e chiamarmi, fino a venire sotto casa mia>> borbottò Sam, sollevando gli occhi al cielo.

<<E cosa mi dici di Diego?>> domandò Isabella, alzando le sopracciglia verso la sua migliore amica, che sospirò profondamente.

Fu veloce, ma Isabella era certa di aver visto un lampo di tristezza nel volto di Sam, che riusciva a nascondere le sue emozioni meglio di chiunque altro.

<<È finita il momento in cui sono salita sull'aereo per tornare a casa. Prima me lo dimenticherò, meglio è>> affermò la ragazza, sollevando le spalle con nonchalance.

Isabella guardò la sua amica per un altro paio di secondi, e la risposta le fu immediatamente chiara.

Per quanto Sam fosse convinta di non aver nutrito sentimenti nei confronti di Diego, era chiaro nei suoi occhi quanto le avesse fatto male la loro brusca separazione, ma per il momento Isabella non avrebbe detto o affermato niente.

Sam era una ragazza che s'innervosiva ogni volta che le si facevano domande riguardo i suoi sentimenti verso i ragazzi, perciò decise di lasciar perdere.

<<Ora smettiamola di parlare di me, e passiamo a te Isabella. O per meglio dire, ragazza di Jonathan Thompson>> strillò Sam, cambiando totalmente argomento e infilando le sue grinfie su Isabella, che ormai non aveva più scampo.

Perso Senza Di TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora