Dammi un motivo

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Riccardo è tornato a Bologna qualche giorno fa, e non pensavo che avrei sofferto così tanto la sua assenza.

So anche che durante la partita si è fatto male, e sono stata in ansia per lui fino a poco fa.

Insomma, di fatto non siamo nulla. Certo, ogni tanto ci piace fare altro... Ma sicuramente non siamo una coppia.

Eppure, sono quasi dipendente da lui. Quell'intimità che ci riserviamo spesso, mi fa solo pensare al fatto che io sia investita emotivamente più di quanto io pensi.

Cerco di fare la forte, la dura, come se Riccardo mi servisse solo per sesso. La verità è piuttosto l'opposto.

Penso che io stia cominciando ad affezionarmi, ma io non voglio che accada. O almeno, non adesso.

Sono uscita da una relazione di quattro anni, ed ho appena scoperto di essere stata tradita. Non ho alcuna voglia di qualcosa di serio, poi non so lui.

Ma adesso il problema da risolvere è un altro. E si chiama Marco.

Ho pensato in questi giorni in cui Riccardo non c'era, a cosa avrei potuto fare per vendicarmi.

Ogni soluzione mi sembrava eccessiva, finché non sono arrivata ad una conclusione plausibile.

La cosa che fa andare fuori di testa Marco, è proprio la gelosia. Il che è da ipocriti, ma odierebbe vedermi con qualcun altro.

È un cosa che ha sempre avuto. Anche solo il pensiero lo manda in tilt. Per questo ha fatto quelle sfuriate per una semplice felpa di Riccardo, senza che poi tra me e lui fosse effettivamente successo niente.

Perché non fargli credere che tra me e Riccardo ci sia qualcosa?

In effetti c'è veramente, quello che lui non sa è che noi due siamo a conoscenza di qualcosa che non avremmo dovuto sapere.

C'è un dettaglio in più, e qui dobbiamo essere come delle spie.

Voglio registrare Marco e Martina. Non che mi interessi l'atto in se, ma sono sicura che si parlino.

Così, mentre Marco sarà furioso a cercarmi perché pensa che io me la stia facendo con Riccardo, gli farò sentire piuttosto una conversazione diversa.

Poi, se vogliamo rendere le cose più carine, potremmo invitare anche Sara e Ludovica.

Ecco, Sara è un altro nodo da sbrogliare.

Ha sempre saputo che quei due erano dei traditori e non mi ha mai detto nulla. Eppure io e lei siamo amiche da molto più tempo, rispetto a me e Martina.

Siamo praticamente cresciute insieme, ognuna a casa dell'altra. Non mi sarei aspettata una pugnalata alle spalle simile.

Adesso capisco perché insisteva così tanto affinché io lasciassi perdere Marco. Mai mi sarei aspettata che fosse per questo motivo.

Sento il campanello suonare e scendo di corsa ad aprire la porta.

"Ciao."

Mi trovo davanti Riccardo con un sorriso smagliante, e gli occhiali da sole che coprono i suoi occhi verdi.

"Ciao."

Chiudo la porta una volta entrato, e lui non aspetta un secondo prima di saltarmi addosso.

"Fermo." Quasi mi fa inciampare nel divano, e mi metto a ridere. "Dobbiamo parlare."

"Non possiamo farlo dopo?"

"No." Scuoto la testa sorridendo.

Riccardo alza gli occhi al cielo.