La storia di quei due ragazzi cominciò quel freddissimo giorno quando Nathan entrò nel bar dove lavorava Wendy per una cioccolata calda...
POV'S NATHAN
Entro per caso in un bar, giusto per ripararmi un pò dal freddo che tira fuori e prendermi una cioccolata bollente.
Spingo la porta del l'entrata e mi guardo intorno, mi metto le mani in tasca e mi avvicino al balcone quando vedo una ragazza, davvero bellissima dai capelli biondi e occhi marroni girarsi verso la porta.
Mi sorride e mi avvicino al balcone chiedendole una cioccolata calda.
Cavolo, è davvero bellissima... devo sapere qual'è il suo nome, a costo di venire qua tutti i giorni.
POV'S WENDY
Il mio turno è finalmente finito.
Tolgo il grembiule e lo appendo al gancio dietro di me.
Prendo la borsa quando si avvicina al balcone un ragazzo chiedendo una cioccolata calda.
Non lo avevo mai visto prima...
Nathan:Buonasera, può farmi una cioccolata, possibilmente bollente per favore?
Wendy:Sì, un attimo.
Mi guardo intorno per vedere se c'è Elisewin per poter servire quel ragazzo dato che ho finito il turno.
Wendy:Scusami, sai dov'è Eli?
Chiedo alla padrona del bar alla cassa che come sempre mi risponde acida:"È giù, ti sprechi per fare un caffè? "
Wendy:Oh, no...no...scusatemi...
Mi giro dall'altra parte facendo una delle mie solite smorfie a quella vipera prendendo una tazza, senza rendermi conto di provocare una reazione inaspettata a quel ragazzo che incomincia a ridere.
Gli sorrido grattandomi la nuca, preparo la cioccolata calda e gliela porgo.
Wendy:A te...
Gli sorrido ed esco dal balcone per uscire dal bar sfinita.
Mi avvicino alla macchina, che sotto ricatto sono riuscita a prendere a mia sorella e ci entro dentro.
Infilo le chiavi ma non parte.
Imprecando scendo dalla macchina portandomi una mano sulla testa.
X:"Ti serve una mano?"
Mi volto e vedo arrivare quel ragazzo del bar.
Wendy:Non parte...
Si avvicina e sorridendomi mi porge la mano.
X:Nathan...
Wendy:Emh...Wendy... mi a-aiuteresti?
Nathan:Non sono un bravo meccanico, se vuoi posso portarti a casa però...
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...
