Con Nathan la cosa ora si è sistemata,Lucy non si è fatta più sentire e spero vivamente che non si faccia sentire più d'ora in poi...
I giorni con Nathan passano velocemente,lo amo sempre di più,sono sicura che nulla ci separerà mai,nonostante i nostro caratteri totalmente diversi,si,siamo fatti l'uno per l'altra.
Non potrei immaginare una vita senza di lui,ormai comincio a pensare che è diventato una dipendenza,dipendo da lui,lui che è il mio pensiero prima di addormentarmi e appena mi sveglio,lui che ha la voce che ormai è diventata la mia canzone preferita,lui che con il suo sorriso mi toglie il respiro.
Un'anno fa senza di lui non sapevo che fare della mia vita ed ora sono qui a vivere con lui a casa sua.
La mattina non vedo l'ora di aprire gli occhi e trovare lui accanto a me,con quel ciuffetto scompigliato e quel profumo di liquirizia che ha sui vestiti che porta.
Lui è io mio tutto e il mio niente.
Lo abbraccio e continuo a guardare il film tra le sue braccia stesa sul divano,quando ad un tratto suona il campanello di casa.
Nathan/Wendy:Vai tu!
Wendy:No..no..vai tu!
Nathan:Eddai,non ti faccio più le coccole allora!
Wendy:Me ne farò una ragione,non mi alzerò mai!
Dico ridacchiando.
Nathan:Ah si...?Ok,pari.
Wendy:Dispari.
Buttiamo giù i numeri come se fossimo dei bambini che fanno la conta.
Nathan:3 e 5,otto,pari!Ho vinto,vai amore,tocca a te.
Wendy:Ti odio...
Mentre Nathan continua a ridere mi alzo dal divano infilando le mie ciabatte di minnie, e con i capelli scompigliati e tutto il trucco colato in faccia,mi alzo e vado ad aprire la porta,giro la chiave nella serratura e la mi ritrovo davanti un ragazzo,un poliziotto in divisa.
Rimango immobile a fissarlo senza dire nulla,cosa ci fa un poliziotto a casa mia?
L'ansia comicia ad assalirmi...
Wendy:S-si?Cosa è successo?Che ci fa qui?
Xx:Sono Alexander,chiamami pure Alex. Sono un amico di Nathan,tu dovresti essere la ragazza,Wendy?Dico bene?
Wendy:Si,emh...vuoi entrare?Nathan è di là.
Dico facendo un sospiro di sollievo.
Mi sorride ed entra.
Alex:È permesso?
Urla per farsi sentire da Nathan che riconoscendo la sua voce corre in salotto abbracciandolo....
Non mi piace questo ragazzo,sento che porterà guai...
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
DragosteLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...