||Wendy
Lorenzo:Vuoi che tu accompagno io da lui?
Wendy:No grazie. Credo che andrò con Elisewin,voleva vedere anche lei come stava...
Lorenzo:D'accordo per qualsiasi cosa chiamami e fammi sapere.
Wendy:Certo...a dopo Lore...
Lo saluto e salgo in macchina per andare a prendere Elisewin sotto casa.
Parcheggio la macchina davanti al portone e aspetto che scenda e nel frattempo penso a come dire di Parigi a Nathan.
So già che mi implorá di andare,ma non me la sento davvero e se dovrò andarci ci andrò con lui,forse...un giorno....
Elisewin:Hey!Andiamo!
Gli sorrido e metto in moto la macchina.
Wendy:Si,andiamo.
Arriviamo in ospedale, saluto Anna ed Elody che come noi,sono appena arrivate e ci dirigiamo insieme a
prenderci un caffè.Wendy:Io...vado...da Nathan...
Elody:Okay...ti aspettiamo qui.
Annuisco e cammino nel il lungo corridoio verso la porta della stanza di Nathan.
Apro la porta e lo trovo a leggere un libro.
||Nathan
Alzo lo sguardo dal libro e mi trovo davanti la mia ragazza,finalmente.
Wendy:Ehi...
Nathan:Ehi..vieni!
Gli faccio segno di sedersi affianco a me e lei sorridendo si siede sulla sedia accanto al letto.
Wendy:Come stai?
Nathan:Mhm...così così...emh...
Bene.Wendy:Nathan...
Nathan:Cosa hai combinato oggi?
Wendy:Io...Miranda..
Sospira e si getta all'indietro con la schiena poggiadola sullo schienale.
Nathan:Cos'è successo?
Wendy:Beh ecco,si stabilisce a Parigi.
Uno dei più grandi ateleiter ha chiesto proprio al nostro di trasferirsi lì.A Parigi...dice con indifferenza..
Nathan:Cosa?Mio dio!Sarebbe...sarebbe fantastico!
Wendy:Già...ma non ho intenzione di andare.
||Wendy
Nathan:Che cosa!Stai scherzando!?Sei impazzita!Wendy devi andare!
Dice agitandosi.
Wendy:Io...no..non voglio andare.
Nathan:Ma perché?È sempre stato il tuo sogno lavorare a Parigi, Wendy!
Wendy:Nathan non ti lascio qui da solo.ok?
Scuote la testa e mi afferra una mano.
Nathan:Non sono da solo,c'è mia sorella,ci sono i miei...tu devi andarci Wendy!
Wendy:No. Tanto ho deciso.
Nathan:Mio dio Wendy. Ragiona! È un'occasione unica!Vai!Perché no?
Wendy:Forse perché il mio ragazzo è in ospedale con un cancro!?
Sbotto e solo ora mi rendo conto di ciò che ho detto.
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...