Sono le otto,decido di cambiarmi e di scendere a mangiare insieme a Miranda e Taylor al ristorante dell'albergo.
Miranda:Wendy sei pronta per domani?
Mi chiede entusiasta mentre mette in bocca un pezzo del dolce.
Wendy:Domani?
Taylor:Wendy domani ci trasferiamo...
Cavolo!Domani conoscerò i più grandi direttori di moda parigina, disegnerò abiti con loro...ancora non ci credo!
Wendy:Ah ma certo!Domani!
La interrompo,riprendendomi.
Taylor:Wendy,che ne dici di andare a farci un giro?
Wendy:Umh...veramente volevo chiamare Nathan e poi andare a letto,è che il viaggio mi ha stancata parecchio...ti dispiace se andiamo domani?
Taylor:Ma certo che no,tranquilla.
Andremo domani!Mi sorride e continua a parlare con Miranda...
Wendy:Io vado in camera,ci vediamo domani.
Miranda:Vabbene,buonanotte.
Wendy.A domani.
Taylor:Notte.
Le saluto e salgo nella mia camera.
Prendo il telefono e chiamo Nathan,dato che è da un po' che non lo sento e già mi manca.
(Chiamata)
Nathan:Ehi!Come va?Com'è Parigi?
Wendy:Oh Nathan!È così...è bellissima!
Lo sento che ridacchia dall'altra parte del telefono.
Wendy:Come stai?
Nathan:Umh...bene,ora sto bene. Sto meglio di qualche giorno fa.
Anzi sto molto meglio amore.Wendy:Torno presto. Te lo prometto.
Nathan:Non ce n'è bisogno. Sto bene,te l'ho detto. Sta lì quant'è necessario.Ora devo andare amore, ti chiamo domani mattina appena mi sveglio.
Wendy:Perfetto,buonanotte.
Nathan:Buonanotte amore.
Metto il telefono sotto carica e mi faccio una doccia al volo poi infilo il piagiama e mi metto a letto.
Il suono del telefono che squilla mi sveglia.
Chi è ora alle 2 del mattino?
Prendo il telefono e rispondo.
(Chiamata)
Wendy:Si chi è?
Chiedo assonnata.
Sento la voce di Elody spezzarsi e balzo sul letto.
Elody:Wendy devi tornare.Nathan...Nathan sta male.
Wendy:Mio dio.
Prendo il primo volo e arrivo.
Chiudo la chiamata e mi infilo le prime cose che trovo,fortunatamente non avevo ancora disfatto la valigia così impiego meno tempo.
Scrivo un biglietto che lascio sul letto per Miranda e Taylor e corro in strada e chiamo un taxi per farmi accompagnare in aereoporto,con il treno impiegherei troppo per ritornare.
Ma come è possibile?
Andava tutto a meraviglia...Beh ecco, proprio tutto a meraviglia non proprio ma...fino a poche ore fa stava bene..o forse mi ha mentito?
Il panico si fa strada da solo nella mia testa mentre cerco invano di restare calma e salire sul taxi.
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...