CAP.93

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Wendy:Nathan!

Nathan:Wendy...che..che ci fai qui!?

Mi alzo leggermente con la schiena sul letto sedendomi.

Wendy:Come stai amore?

Dice evitando la mia domanda.
Nathan:Ora sto molto meglio.

Dico baciandola.

Mi sorride e si siede affianco a me sulla sedia.

Wendy:Se scoprono che sono qui,non mi fanno più mettere piede neanche nel parcheggio dell'ospedale dice ridendo.

||Wendy

Mi siedo affianco a lui su una sedia e le stringo la mano.

Nathan:Cosa?Sei venuta di nascosto?

Wendy:Beh..mi mancavi.

Dico incrociando le braccia al petto mentre lui ride.

Mi alzo e lo bacio un'altra volta.

Sentiamo la porta della stanza aprirsi e Nathan mi stringe tra le sue braccia immobilizandomi.

Nathan:Vi prego,un altro po'!

Dice nascondendo la testa tra la sua felpa enorme che indosso io,come sempre.

Mi volto verso la porta e trovo un'infermiera che ci guardano sorridendo.

Infermiera:State tranquilli,quando arriva il dottore per visitarti ti avverto così puoi uscire senza farti scoprire da nessun'altro.

Wendy:Oh grazie,so che non sarei dovuta entrare..ma...

Infermiera:Non preoccuparti.Nathan tra poco arriva il dottore per visitati e domani torni a casa.

Nathan:Hai sentito Wendy!Torno a casa!

Dice battendo le mani e abbracciandomi mentre io rido e ricambio l'abbraccio scomligliandogli i capelli.

Infermiera:Tu...tu sei Wendy.

Wendy:Umh...si,sono io.

L'infermiera guarda Nathan sorridendo e lui ricambia.

Infermiera:L'altra settimana,Nathan che si stava annoiando e ha cominciato a parlarmi di te.... non sai quant'è noioso!

Dice ridendo.

Infermiera:Wendy...Wendy...Wendy...

Wendy:Beh...io non lo trovo poi così noioso...

Guardo Nathan che mi sorride e mi strappa un altro bacio mentre l'infermiera ci sorride ed esce dopo aver preso alcuni fogli.

La mattina dopo faccio avanti e indietro per il corridoio aspettando che esca.

Elody:Ehi...calmati.

Wendy:Eh?Cosa?

Elody:Niente.

Dice ridendo.

La porta bianca della stanza si apre ed esce Nathan,un Nathan diverso;il borsone dei vestiti sulla spalla e un carrellino con l'ossigeno dietro di lui con una cannula nel naso per aiutarlo a respirare.

Dovrò abituarmi a vederlo così d'ora in poi.

Se l'amore non sei tu, allora non esisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora