Wendy:La smetti di chiamare!
Nathan:Wendy dove sei...?!
Sento urlare dall'altra parte del telefono.
Wendy:Non ti interessa,ora lasciami in pace,vai da Lucy,vai,ti stará aspettando.
Nathan:Non me ne frega un cazzo di Lucy!Io voglio te Wendy!
Wendy:Nathan è finita!
Chiudo la chiamata e mi siedo sul divano.
Le parole di Nathan mi rimbombano in testa.
Scuoto la testa e mi sdraio sul divano addormetandomi.
Il telefono continua a squillare ma non ci faccio caso.
Mi risveglio e mi ritrovo nella camera di James,lui invece dorme nel letto affianco.
Mi alzo e vado verso la cucina,prendo il telefono in mano e leggo:
" 25 chiamate perse da -Amore mio-"L'ultima 3 minuti fa,fortunatamente avevo il silenzioso.
Mi siedo sul divano con la testa tra le mani.
Non riesco più a fare niente,mi sento come se mi avessero tolto l'aria.
Infilo la giacca ed esco lasciando un messaggio a James dicendogli che sarei tornata presto,se sarei tornata.
Apro la porta di casa e comincio a camminare per le strade buie e del tutto deserte a quest'ora.
Se torno a casa dai miei non mi faranno mai entrare dopo che non solo avevano dato così tanta fiducia a Nathan,ma gli avevano messo in mano il "mio futuro",me lo ero immaginato così diverso questo finale,non ci pensavo spesso,ma ho provato a immaginarmelo una volta e non avrei mai creduto che la causa di ciò fosse lui,ho sempre buttato i problemi adosso a me stessa essendo "la ragazzina immatura di appena diciott'anni."la causa della nostra rottura,se ci sarebbe stata,ho sempre,sempre creduto che fossi io.
Mi siedo su una panchina di un bar,non riesco più a pensare a niente,non ho
più neanche la forza di piangere,né di urlare,anche se di rabbia e odio ce ne ho tanta;nonostante questo non riesco ad odiarlo,forse non lo potrò mai odiare.Sento il telefono che mi vibra in tasca,lo prendo e rifiuto la chiamata,è Nathan.
Nella barra delle notifiche leggo qualche messaggio che mi ha scritto,senza visualizzarlo.
-"Wendy rispondimi!"
-"Wendy,ti prego"
- "Dove sei??"
Sospiro,spengo il telefono e lo infilo nella tasca della giacca trovando anche le chiavi di casa,la casa che tre giorni fa mi disse che era anche mia da quel momento in poi.
Ed ora è finita...
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...