||Wendy
Apro la lettera e comincio a leggerla.
"Mia Wendy,
ho scritto questa lettera mentre tu eri ancora a Parigi.
Non so se riuscirò a vederti prima che tornerai o meno.
Le cose si sono ricontorte tutte e stanno andando di male in peggio.
Quando leggerai questa lettera io già non ci sarò più,ma non per questo non sarò più il tuo eroe amore mio.
Sarò al tuo fianco anche se a separarci ci sarà sempre una barriera immensa di nuvole.
La distanza ci ha sempre fatto male,non siamo mai riusciti a stare separati più di un mese,quando sono dovuto partire per Londra con mia sorella, per il resto,lo sai anche tu, anche le nostre innumerevoli litigate,non sono comunque riuscite a tenerci lontano.
Purtroppo, a dividerci per sempre è stata la vita.
Quando ti ho detto "che nulla poteva mai separarci", non avevo messo in conto che sarebbe potuta accedere una cosa del genere proprio a noi. Già a noi. Esisterà sempre un noi.
Ti ho giurato che ti avrei amato fino alla morte e così è stato e sarà, comincerò ad amarti,anche se da lontano, anche in quest'altra vita e tu,continua ad amarmi nella tua....
Siamo divisi come cielo e terra ma vicini come la luna e le stelle amore mio.
Nessuno potrà mai dividerci.
Ti amo.
Tuo Nathan.♡"Scoppio a piangere e richiudo la lettera stringendola al petto.
Questo dolore è davvero disumano.
Nessuno dovrebbe provare un dolore così forte,fa male fisicamente e mentalmente.
È talmente forte da impedirti di fare tutto il resto.
È come se ti trascinasse negli abissi.
Dopo esattamente una settimana dalla morte del mio ragazzo mi ritrovo nello stesso posto in cui siamo venuti insieme,la nostra prima volta.
Scendo dalla macchina e mi siedo sulla scogliera,guardo lo sprofondo sotto i piedi e stringo forte la sua felpa che ho adosso,profuma di liquirizia.
Tiro di nuovo fuori la lettera e la leggo per la centesima volta piangendo.
Mi manca.
Non voglio vivere in un mondo senza di lui.
Non voglio immaginarlo un mondo senza il mio Nathan.
Non voglio continuare ad ascoltare mia madre che tutte le mattina mi dice "Regiasci Wendy"Lo so che dovrei.
Ma ora non voglio reagire.
Voglio abbandonarmi a me stessa e a questo vuoto incolmabile.
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomantikLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...