||Nathan
Mi risveglio e mi ritrovo in una stanza tutta bianca,in un letto d'ospedale con una cannula d'ossigeno nel naso.
Mi ritornano in mente le immagini di mia madre e mia sorella che piangono e i volti dei dottori allarmati.
La porta si apre ed entra mia madre.
Mamma:O mio dio!Nathan!Come ti senti?
Chiede.
Nathan:Io...ma...ma dove sono....cos'è questo?
Indico il macchinario affianco.
Mia mamma scoppia a piangere e non capisco cosa stia succedendo.
La porta si apre ancora una volta ed entra un dottore.
Nathan:Mamma...?
Dottore:Ti sei svegliato!
Nathan:Svegliato?Cosa è successo?Io...
Dottore:È stato in terapia intensiva per parecchi tempo.
Mi ritornano in mente quei dolori...
Dottore:Lei...
Sospira e guarda mia madre piangere.
Dottore:Le abbiamo diagnosticato un cancro alla farige e....
Non riesco più ad ascoltare mi sento circondato da una bolla,mi sento solo,per la prima volta in vita mia sto provando sulla mia pelle cosa significa avere davvero "paura."
Mia madre continua a piangeree io non riesco a non pensare a Wendy.
Come farò a dirglielo?
Oppure lo sa già?Nathan:Wendy...dov'è Wendy?
Domando
Mamma:Lei....Nathan glielo abbiamo dovuto dire...
Nathan:Dov'è ora?
Mamma:Sta....sta qui.
Nathan:Mamma ti prego,voglio vederla ora.
In quell'esatto momento mia sorella e mio padre varcano la soglia della porta e vengono ad abbracciarmi.
Nathan:Elo...ti prego voglio vedere Wendy.
Dico a mia sorella.
Elody:Ma certo...è...è qui.
Nathan:Dove? Dov'è?
Elody mi sorride ed dalla stanza con i miei dicendomi che avrebbe fatto entrare Wendy.
||Wendy
Wendy:Ci sono novità? Chiedo dopo giorni e giorni che sto dietro questa porta dato che non mi fanno entrare.
Anna:Si è svegliato Wendy!
Wendy:Posso...posso vederlo?
Chiedo supplicandola anche se so che non dipende da lei.
Si guarda intorno accertandosi che non ci veda nessuno e mi fa cenno di entrare.
Anna:Vai,ti aspetta,è dentro.
Indica la porta e senza farmelo ripetere due volte,spalanco la porta ed entro.
Chiudo la porta e mi fermo ad osservarlo su quel letto bianco.
Nathan:Amore...vieni qui...
Wendy:N-Nath-an...
Scoppio a piangere e corro ad abbracciarlo.
Nathan:Amore mio....
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...