Mi alzo e incontro lo sguado di quel ragazzo.
Alto,moro e occhi scuri...un ciuffetto di capelli che gli ricade davanti agli occhi.
X:Non mi sono ancora presentato io sono Lorenzo.
Wendy:Ciao,io sono Wendy. Magari avrei preferito conoscerti in un altro modo...
dico ancora imbarazzata.
Lorenzo:Dai,smettila di scusarti,stavi guardando Miray?
Wendy:S-si...sembra grande come atleiter...magari provo a portare il mio curriculum domani.
Lorenzo:È come pensavo allora,ci capisci nel mondo della moda...
Il suo tono allegro mi fa sorridere
Wendy:Umh...si è da quando sono piccola che ne sono affascinata.
Lorenzo:Comunque si,prova...non è da tanto che ha appena aperto,magari gli serve qualcuno che ci sa fare come te.
Wendy:Grazie...magari provo domani..
Così potrò dire addio a quei lavori da
due soldi,magari riuscirò anche a realizzare il mio sogno.Lorenzo mi sorride e dopo esserci scambiati i numeri di telefono se ne va.
Rietro a casa e comicio a raccontarlo a mia madre e a mia sorella che sono più euforiche di me.
Emily:Domani mattina porta il curriculum prima di andare a scuola!Capito!?
Mamma:Mi raccomando vestiti bene,dovresti saperlo che guardano molto anche queste cose..
Wendy:Si...si...io vado su...non ho fame,buonanotte.
Salgo in camera mia e mi butto sul letto.
Il giorno dopo mi alzo con un ora di ritardo.
Mi infilo sotto la doccia per svegliarmi bene e comicio a vestirmi mentre con una mano infilo i pantaloni con l'altra comicio a ricontrollare per l'ennesima volta il curriculum.
Lo infilo nello zaino con i libri e mi fiondo davanti allo specchio per legami i capelli e truccarmi un po'.
Non sono mai stata molto femminile al contrario di mia sorella,io sono più maschiaccio...infilo le scarpe e corro di sotto.
Mamma:È tardi!Dai sbrigati,10 minuti e devi entrare a scuola!Su..
Wendy:Si...mamma...vado..
Apro la porta e comico a correre con lo zaino sulla spalla mentre cerco di mettermi bene il cappello.
Arrivo finalmente davanti l'atelier con il fiatone.
Mi sistemo i capelli sotto il capello ed entro...
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
Roman d'amourLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...