||Wendy
Mi sveglio,apro gli occhi e mi ritrovo affianco a Nathan.
Credo non ci sia cosa più bella,che svegliarsi e avere vicino a te la persona che ami.
Mi volto e lo guardo mentre ancora dorme.
Ha ancora quel giacchetto che profuma di liquirizia,quel ciuffetto ribelle che gli ricade sempre davanti agli occhi e un braccio dietro la testa.
Tengo su la testa appogiandola ad un braccio e con l'indice della mano gli accarezzo le labbra.
Nathan comincia a fare smorfie buffe e ridendo mi appoggio con la testa sul suo petto.
||Nathan
Apro gli occhi trovando Wendy appogiata sopra di me che mi guarda.
Nathan:Che hai? È inquietante svegliarsi sentendosi fissato,sai!
Wendy:Non credo sia una buona idea dirtelo appena apri gli occhi...
dico ridacchiando.
Nathan si siede sul letto e incrocia le braccia al petto.
Nathan:Okay,ti ascolto...
Wendy:I miei vogliono conoscerti.
Dico tutto d'un fiato.
Nathan:Cosa??
Urla.
Wendy:Te l'ho detto che non dovevo dirtelo appena aprivi gli occhi.
Rido,è divertente vederlo "spaesato".
Nathan:vogliono conoscere me?
Wendy:Si. Sei o no il mio ragazzo?
È un anno che stiamo insieme,no?Nathan:Umh..si.Quando?
Wendy:Stasera a...cena...?
Nathan:Stasera...Umh..ok.
Sembra tranquillo...mi chiedo come fa, quando sono andata dai suoi non lo ero affatto.
Si alza dal letto infilandosi le ciabatte.
Nathan:No!No stasera!
Ecco.
Doveva esserci qualcosa che non andava...
Nathan:Stasera c'è la partita!
Sbuffo e mi alzo anch'io dal letto.
Wendy:Quindi?È più importante,no?!
Nathan:Uffa...
sbuffa.
Non lo sopporto più con tutte queste partite,prima o poi lo sopprimo!
Wendy:Mio padre.
Anche lui è della Roma.Nathan:Quindi...non me la perdo.
Wendy:Anche se fosse?
Nathan:Oh Wendy,rispondi! Si o no?
Wendy:Si.
Nathan:Ti amo tanto amore.
Ride e saltella per la stanza scendendo di sotto.
Scuoto la testa,esausta di tutte queste partite,le ho sempre odiate.
Mi vesto e scendo anch'io di sotto per fare colazione.
Nathan:Amore giá che siamo in tema,domenica andiamo allo stadio?
Wendy:Scordatelo!
Nathan:E se ti compro la bandierina da sventolare ci vieni?
Scoppio a ridere e scuoto la testa.
Ma perché è così stupido?
Sembra un bambino quando si tratta di calcio..!
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...