CAP.102

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||Nathan

La saluto,senza sapere che sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei vista.
La nostra ultima volta insieme.
Il nostro ultimo bacio.
Il nostro ultimo abbraccio.
Le nostre ultime lacrime; o meglio le mie ultime lacrime.
Fuori piove e il tempo sembra essere adatto a questo momento,come se quasi mi stesse annunciando tutto.

||Wendy

Torno a casa,finalmente.

Senza né mangiare né mettermi il pigiama mi butto sul divano e mi addormento.

Senza sapere che sarebbe stata la mia ultima notte senza di lui.

Il telefono squilla più volte,ma non voglio rispondere anche se so che dovrei.

Mezz'ora dopo bussano alla porta.

Mi alzo e in lacrime la apro,so già cos'è successo..o almeno lo immagino,spero solo che non sia vero.

Putroppo però quelle parole mi convincono che è davvero così.

Elody:Wendy...Nathan....

Gli impedisco di finire la frase e mi getto tra le sue braccia.

Fuori piove e il tempo sembra essere adatto a questo momento, come se anche il cielo piangesse insieme a me.

Ora ho davvero capito cosa significa sentirsi il mondo crollare addosso,significa non avere più certezze su nulla,significa sentire un dolore talmente forte da non riuscire a fare nient'altro che pensare solo
E soltanto a quel dolore.

Questo maledetto dolore.

Un vuoto incolmabile.

Elody:Forse è meglio che sto qui con te per un po ', non credi?

Dice asciugandosi le lacrime.

Wendy:Voglio stare da sola.

Elody:Sei...sicura Wendy?

Wendy:Si. Per favore lasciami da sola.

Salgo in camera e scoppio nuovamente a piangere pensando a tutti i momenti che abbiamo passato in questa casa.
In questa stanza.
Su quel letto.
A ridere,scherzare,guardare film sul computer,lui che mi intorcinava i capelli e mi prendeva in giro perché non volevo vedere le scene "più paurose" dei film che amava lui.
Già...amava.
Perché sto usando i verbi al passato?
Non può essere già passato tutto questo.
Non può essere già finito.
Avevamo tante cose da fare insieme.
Dovevamo partire per Parigi,farci una nostra famiglia,avere tanti piccoli marmocchi che correvano per casa...
Dovevamo vivere tante esperienze insieme.
Perché mi ha lasciata sola?
Non potrò mai farcela senza di lui.

Se l'amore non sei tu, allora non esisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora