Chiudo la porta e salgo su in camera.
Wendy:Amore?
Nathan:Wendy...ora arrivo,mi faccio una doccia e scendo.
Wendy:È tutto ok?
Nathan:Certo piccola.Sta tranquilla.
Wendy:Dai sbrigati che ho fame.
||Nathan
Esco dal bagno,sono ancora impaurito dal quel dolore.
Scendo di sotto e trovo la mia ragazza già a tavola a mangiare.
Wendy:Scusa amore,ma avevo fame,e ho sonno da morire,ti dispiace se mi poggio sul divano?
Nathan:Certo che no,vai pure piccola.
Mi siedo a tavola e mangio qualcosa,sparecchio e vado a sedermi vicino a Wendy.
Avverto di nuovo quel dolore,ma ora molto più forte.
Più forte di prima,
sento l'aria mancarmi.Wendy:Cos'hai Nathan?
Chiede assonnata.
Non voglio farla preoccupare.
Nathan:Ho...ho sbattuto la gamba all'angolo del tavolo.
Wendy scoppia a ridere e si alza dal divano per spegnere la tv.
Si avvicina lasciandomi un bacio sulle labbra e mi porta in camera.
Nathan:No!ho dimenticato di sotto il cuscino!Lo avevo preso prima per April.
Ora ritorno.Scendo di sotto,quel dolore sembra essere svanito.
Mi siedo un attimo per riprendere fiato,prendo il cuscino e salgo in camera e trovo Wendy che già dorme.
Mi sfilo il sotto della tuta e vado per infilarmi il pigiama,quando mi accorgo che lo indossa la mia ragazza.
Ridendo ne cerco un altro e mi infilo sotto le coperte.
Mi sveglio nel cuore della notte con quel dolore atroce,stavolta ancora più forte,aumenta sempre di più.
Comincio a preoccuparmi,ma non voglio svegliare Wendy,la farei solo impaurire,così mi siedo sul letto.
||Wendy
Mi sveglio sentendo dei lamenti e trovo Nathan seduto davanti a letto.
Wendy:Ma che cazzo succede?
Nathan:Nulla amore,ho solo un brutto sogno dice ridendo,evidentemente per la mia espressione.
Wendy:Mi hai fatto spaventare.Stai bene?
Nathan:Certo amore,non è nulla.
Wendy:Dai vieni a dormire...
e si stende sul letto affianco a me.
La mattina dopo,come tutte le altre mattine,mi vesto per andare al lavoro.
Con la scuola ho finalmente finito e ora mi occupo esclusivamente del mio lavoro da Miranda...
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...