Nathan:Ti ho detto di andartene,vai.
Stringo gli occhi trattenendo un singhiozzo.
Nathan:Te ne vai per favore?Lasciami da solo!
Grida.
Faccio qualche passo indietro e apro la porta di casa,andandomene.
Prendo il telefono in mano e mando un messaggio a Lorenzo.
[Wendy:Ho bisogno di te,vieni per favore...]
[Lorenzo:Arrivo piccola...]
risponde.
Metto il telefono in tasca e mi siedo sulle scale di casa aspettando che arrivi Lorenzo.
Una macchina si ferma davanti casa ed esce Alex.
Alex:Ehi,che è successo?
Mi alzo e cado tra le sue braccia piangendo.
Le racconto velocemente ciò che è successo e lui mi fa una carezza sulla guancia.
Wendy:Non dirle che sono qui,ti prego.
Sta arrivando...L-lorenzo.
Ora me ne vado.
Ti prego Alex.Alex:Certo,sta tranquilla. Se ti serve qualcosa,basta che mi mandi un messaggio,lo sai.
Wendy:D'accordo grazie...
Mi sorride ed entra dentro facendo finta di nulla.
Aspetto che arrivi Lorenzo e intanto mi siedo sul gradino delle scale.
Poco dopo arriva Lore mi corre incontro e mi abbraccia.
Wendy:Sa tutto Lore...
Lorenzo:Mi dispiace,è colpa mia...dai andiamo,vieni a stare da me,ok?
Wendy:Io...
Lorenzo:Per ora stai da me Wendy,su andiamo.
Annuisco e lui mi asciuga le lacrime sorridendomi.
Mi prende per mano e mi apre la portiera della macchina.
||Nathan
Scendo di sotto per bere un bicchiere d'acqua,sono talmente nervoso che lo faccio cadere a terra.
Alex:Tutto bene?
Mi chiede Alex dal salone.
Nathan:Si,mi è solo caduto un bicchiere.
Scosto lentamente la tenda dalla finestra per far entrare un po' di luce e una scena orribile mi si ripone davanti agli occhi.
Cosa ci dà quel Lorenzo ancora qui?
E perché sta abbracciando la mia ragazza?!Corro verso la porta di casa ed esco.
Nathan:Che vuoi ancora?Perché sei qui?
Grido.
Wendy:Nathan...
Nathan:Tu zitta.
Lorenzo:Non parlarle così!
Nathan:So io come parlare alla mia ragazza.
Mi avvicino a lei e la tiro per un braccio avvicinandola a me.
Nathan:Perché lei è la mia ragazza,non la tua!
Grido ancora di più.
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
RomanceLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...