||Wendy
In un attimo ho visto la mia vita cadere pezzo dopo pezzo,come se orami non ci fosse più un senso per viverla.
Perché doveva succedere tutto questo proprio ora?
Proprio ora che tra noi era tutto così perfetto, così dannamente perfetto.
Forse stavamo solo vivendo un sogno.
L'unica cosa che riesco a fare in questo momento non è né piangere, né gridare, né tanto meno starmene qui a fissare il vuoto con mia sorella,Elody,Anna e James che mi dicono di reagire, di essere forte e andare avanti sperando nel meglio.
Ma non capiscono che io ora non voglio nulla, non voglio reagire e non voglio fingere di essere "la ragazza forte."
Io non sono loro e loro sono me.
Io sono Wendy.
Sono la stessa Wendy che quattro anni fa si è innamorata di un ragazzo,lo stesso ragazzo con cui sono venuta a vivere tre anni fa in questa casa, lo stesso ragazzo che ora sta in ospedale con un cancro.E l'unica cosa che voglio fare ora è stare con lui.
Mi alzo dal divano dove ero seduta con mia madre ed Elody e mi infilo il cappotto.
Mamma:Wendy,dove stai andando?
Wendy:Non posso stare qui altro tempo.
Spiego e apro la porta di casa uscendo.
Vado per aprire la macchina ma una mano mi blocca.
James:Tu non guidi in queste condizioni.Ti accompagno io. Andiamo.
Non posso rifiutare così annuisco e lui mi accompagna da Nathan insieme ad Elody e sua madre.
Anna:Fanno entrare solo i familiari...
spiega.
Wendy:Si, capisco...
Elody:Ma mamma!Wendy va da lui...ha bisogno di te ora più che mai.
Dice sua sorella spingendomi dentro la stanza.
Socchiundo gli occhi e due lacrime mi bagnano le guance.
Vederlo in queste condizioni non fa altro che peggiorare la situazione.
Avvicino una sedia al letto dov'è lui e mentre piango comincio a ripercorrere tutti questi anni passati insieme, non può finire tutto questo,non ora,abbiamo ancora un sacco di cose da fare insieme.
Dobbiamo andare a Parigi.
Dobbiamo ancora ridere e scherzare dobbiamo continuare a litigare.
Non sopporterei l'idea di perderlo.
Ora lui è tutto ciò di cui ho bisogno.
E poi è così strano piangere davanti a lui e non vederlo asciugarmi le lacrime e accarezzarmi il viso.
Questo non vorrà dire che ora lui non lo farà più,vero..?
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
Roman d'amourLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...