CAP.41

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Abbassai la testa,non sapevo né cosa dire né cosa fare.

Per fortuna Nathan,mi capisce sempre al volo, mi si avvicinò passandomi un braccio attorno alle spalle.

Nathan:Piccola? Forse solo quando dorme... per il resto, dovresti vedere che bel caratterino ha, nonna!

Una risata generale, finalmente, colse l'occasione per stamparsi sulle labbra di tutti e allentare così la tensione.

A mano a mano che le ore passavano, incominciavo sempre di più a sentirmi a mio agio; si parlava del più e del meno passando dal generale a particolare.

Un ottimo inizio per conoscere la sua famiglia!

Anna:Nathan, se volete potete uscire un po',il pranzo non è ancora pronto...

Nathan:Ok,andiamo Wendy...

mi prende la mano e insieme usciamo fuori a fare due passi.

Nathan:Staranno preparando il pranzo di Natale. Ahahah...Come ti sembrano?

Wendy:Credi gli piaccia?

Nathan:Certo che si,mia madre non fa altro che parlare di te,e di quando ti portavo a casa,non è mai stata così...neanche con mia sorella,credimi


Wendy:Davvero?

Nathan:Si,dico davvero!

X:Nathan!No,non ci credo!

Sentendo queste parole,insieme ci voltiamo cercando di capire chi lo ha chiamato.

Nathan:Hey!Maria!

Maria:Come stai tesoro?

Le chiese una signora sulla settantina.

Nathan:Oh benissimo!Emh...Wendy,lei è Maria,è la nostra vicina di casa è da quando avevo 3 anni che la conosco.
Maria,lei è la mia ragazza,Wendy.

Maria:Oh!Non dirmi che il Nathan che conosco io si è fidanzato!

Nathan:Beh...si...e viviamo anche insieme,abbiamo una casa più o meno nel centro di Milano...

Maria:Cara Wendy,sei stata fortunatissima a trovare questo ragazzo,ha un cuore d'oro.

Wendy:Oh..emh...si!Lo so,è...il ragazzo migliore che abbia mai potuto desiderare!

Maria:Che carini che siete!Beh...vi auguro davvero il meglio ragazzi,buona fortuna.

Nathan:Grazie Maria!Ora dobbiamo tornare a casa,ci vediamo!

||Nathan

Ritorniamo a casa e ci sediamo a tavola per mangiare.

Mia nonna e mio padre tormentano di domande la mia povera Wendy,che risponde domanda dopo domanda quasi impaurita.

Nathan:Se giocamo a carte,invece di fare l'interrogatorio alla mia ragazza?Che ne dite?

Mamma:Credo sia un'ottima idea,lasciate stare questa povera ragazza.Vieni tesoro...

Se l'amore non sei tu, allora non esisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora