Emily:Com'è andata?È bello lavorare li?
Wendy:Si...è bellissimo...Mamma...senti...io ormai ho quasi 18 anni,ho intenzione di finire gli ultimi anni di scuola e poi andare a Parigi. Voglio andare a vivere lì.
Mamma:Tesoro,la vita è tua...
Gli sorrido e guardo mia sorella.
Emily:Emh..vabbe.io vado...
Wendy:Esci anche stasera?
Emily:Emh..dovevo...
Wendy:Che vuol dire?
Emily:Che resto a casa stasera.
Chiacchiero un bel po' con la mia sorellina...
Dopo aver cenato salgo in camera con mia sorella e mi metto a parlare del nuovo lavoro.
Wendy:Ho lasciato il lavoro al bar e alla biblioteca.
Emily:Hai fatto bene,non ti davano un soldo e lavoravi dalla mattina alla sera!
||Nathan
Entro in casa saluto i miei e mi chiudo in camera.Ho la testa che vaga altrove.
Non molto lontano,il pensiero è fisso su una persona...lei...Wendy.
Cavolo me ne sono innamorato!
Non faccio che pensare a lei...
Prendo il telefono e la chiamo.
(Chiamata)
Wendy:Ehi...sei ancora sveglio a quest'ora?È quasi mezzanotte.
Nathan:Ti ho svegliata?
Wendy:Più che altro stavi svegliando mia sorella,ma sta tranquillo,dorme...io sono sveglia,non riesco a prendere sonno.
Nathan:A che pensi?
Wendy:Pensavo al nuovo lavoro...a Parigi!Tu invece..?Nathan:Io a te.
Wendy:A me?
Nathan:Già...Wendy domani vieni a vedere la mia partita di pallavolo?Dai!Ti prego!
Wendy:D'accordo...dove?
Nathan:Ti passo a prendere io domani pomeriggio alle quattro,ok?
Wendy:Certo...vado prima che Emily mi lancia qualcosa.
Nathan:Buona notte
(Fine chiamata)
******
||Wendy
Prendo la borsa e esco di casa.
Nathan:Finalmente!Sono due ore che ti aspetto!
Wendy:Scusa...stavo sotto la doccia...sai com'è...!
Nathan:Ho un problema...
Wendy:Cioè?Chiedo preoccupata.
Nathan:Mia sorella si è presa la macchina...
Wendy:Dobbiamo andare in moto?
Nathan annuisce silenziosamente...
Wendy:Promettimi che vai piano.Ti prego Nathan.
Nathan:Ma certo piccola,stai tranquilla ci sono io.Hey,ti fidi di me?
Dice prendendomi il mento tra il pollice e l'indice.
Wendy:Si che mi fido...
Nathan mi sorride e mi prende la mano facendomi salire sulla sua moto.
Nathan:Pronta?
Wendy:Mmm...mi stringo forte al suo cappotto che profuma di liquirizia e stringo forte gli occhi.
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste
Roman d'amourLei, lui erano come cane e gatto, litigavano sempre. Ma nonostante tutto non riuscivano a stare per più di un giorno senza sentirsi né vedersi. Ma qualcosa cambiò.... E lui se ne andò...