Nella casa in fondo al quartiere Afrodite, la più lontana dalla piazza e la più vicina all'altopiano del Patio Sole Luna, una straordinaria esplosione di luce attrasse l'attenzione degli spiriti dell'isola, dei Sileni, e di buona parte dei semidei più sensibili.
Dafny, il pomeriggio dello stesso giorno trascorso, ricevette dalla dea madre l'incarico di occuparsi di alcuni ospiti particolari. Ma la bella Mamma si era forse dimenticata di fornire altri particolari? Come la luce accecante ad esempio?
La semidea fu colta da un risveglio burrascoso. Sarebbe rimasta accecata dalla luce se non stesse dormendo con gli occhi ben serrati nella camera da letto, e anche incenerita se non fosse stato per la sua natura semidivina.
Udì dalla cucina un vociare che le perfezionò il risveglio, spaventandola a morte.
Soffocò un grido.
Si avvolse in un improbabile telo, che per lei valeva tanto come una coperta quanto una vestaglia. Se lo strinse attorno così strettamente quasi volesse scomparirci dentro.
Con passo tremante si avviò verso la fonte delle voci.
Avvertì attorno la propria casa una energia pazzesca. La luce apparsa permase ancora attorno alla dimora, come una sorta di super faro a risparmio energetico. Ne rimase affascinata malgrado trovasse insolito un chiarore così in piena notte.
Si domandò chi fosse stato a generarlo, quale semidio dell'isola ne era in grado.
«Ma dove siamo?»
«Non ne ho idea Luana»
«Dove ci ha mandato Yuri? Forse nel suo rifugio? E dov'è lui?»
«Mi pare d'aver capito che non avesse più alcun rifugio dove ritornare»
«Sì, ma... non è che il luogo che ci aveva predetto il Sire è questo?»
«È probabile»
«Credi che dovremmo ugualmente compiere la nostra missione?»
«Luana, so che ci ha aiutato, ma non possiamo disobbedire»
«Ma ci ha salvato dall'ira del Sire, ci avrebbe incenerito se lui non avesse fatto... qualunque cosa abbia fatto»
«Questo posto sarà distrutto entro breve tempo, a prescindere da ciò che decideremo! Tanto vale proseguire il piano e chissà, potremmo guadagnarci anche qualcosa!»
«Ma tu, Misha, non pensi che forse staremo sbagliando?»
«Se ti riferisci al posto dove ci troviamo, sarebbe un guaio se non fosse quello giusto, e comunque preferisco schierarmi dalla parte di chi vince, sempre!»
Un rumore involontariamente provocato da Dafny interruppe il dialogo tra gli intrusi.
«C'è qualcuno!» esclamò Luana sfilando in un lampo i due stiletti appesi ai fianchi.
«Chi va là!» intimò.
Dafny, tremante come una foglia, ma sufficientemente lucida da non perdere il controllo, si palesò in tutta la sua massiccia mole.
«Siete in casa mia! Sono io che faccio le domande!» disse con voce tremula.
Gli estranei videro palesarsi una ragazzona grassa e nera, avvolta in un pesante telo e soffocarono un sorriso.
«Ho l'impressione che forse ci troviamo in una casa normale» asserì Misha.
«Siete in casa mia!», alzò la voce Dafny riprendendosi un po' della propria dignità. «Sono Dafny Rosembown, figlia della dea Afrodite!»
I due scoppiarono a ridere a crepapelle.
La figlia di Afrodite si tolse il drappo scoprendo il sontuoso vestito turchese e l'acconciatura piena di rose gialle regalatole dalla dea.
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I Semidei Di Asteria - Il Ragazzo Dagli Occhi Di Perla
Fantasy[Completo] In una lontana isola dell'Oceania, nascosta alla vista dei comuni mortali, s'intrecciano le vicende di una vivace comunità costituita da figli di dèi dell'Olimpo, Sileni, Ninfe e Spiriti antichi. Un Menhir apparso sotto gli occhi degli a...
