L'incantevole angolo di paradiso presieduto da Afrodite e dai suoi ospiti disparve non appena essi si furono alzati da tavola.
Il sontuoso pergolato fiorito svanì, come anche tutte le siepi, i roseti e le farfalle. Solo i cinguettanti canarini variopinti rimasero per un po' attorno attoniti e spaesati, poi anche loro si dileguarono tristemente.Justice ebbe l'impressione, già prima di approdare su quell'isola, che fosse strana tutta quella verdeggiante natura laddove si sa che non ce n'è.
Tutta opera di Afrodite, suppose.«Siamo a El Hierro», comprese la saggia ragazza ammirando il malinconico profilo del monte Malpaso.
Afrodite le serbò un mesto sorriso.Sia Ike che Axel non dissimularono la stessa delusione, anche se la loro attenzione era concentrata su Galatea. Specie Axel che non si lasciò sfuggire l'occasione di appartarsi con ella per scambiare allegramente più di un paio di chiacchiere.
Afrodite, invece, si accomiatò con il figlio di Iride e l'attenzione del dio Ermes fu rivolta a Justice che teneva in braccio l'eroica oca anser anser.
Terminate le disquisizioni, con sommo dispiacere di Axel nel doversi separare dall'incantevole ex statua di marmo, Afrodite mutò gli abiti troppo eleganti dei ragazzi con capi di vestiario più comodi e sportivi; Ermes, con uno schiocco delle dita, munì le loro caviglie di calzari alati.
Ike trovò scomode quelle cavigliere, e a dire il vero non era entusiasta di volare fino ad Atene con quegli affari.
«Ora, siete pronti per partire» annunciò Ermes compiaciuto.
«Una domanda ancora mio signore, se mi è concesso» pretese speranzosa Justice.
Il dio dei ladri le rivolse lo sguardo beffardo e sorridendo le concesse una ulteriore libertà di esprimersi.
«Queste cavigliere alate ci porteranno a Vera Delo una volta ritrovato il semidio ignoto?»«Nemmeno per sogno!» rispose ridendo il dio dei farabutti.
Ike a stento si trattenne dal suggerire alla divinità l'ubicazione fisica dove poteva riporre le sue preziose cavigliere svolazzanti. Infatti, che senso aveva quell'aiuto parziale? Come avrebbero potuto tornare a casa in tempo per cercare di salvarla? Ammesso che ci fosse ancora una casa da salvare, pensarono più o meno tutti.
Doppiamente a malincuore Axel dovette separarsi da Galatea che, inaspettamente, lo salutò con un casto bacio sulla guancia. Il ragazzo ebbe la sensazione di volare già tra le nuvole.
Sensazione che da lì a pochi istanti mutò da metaforica a reale.I compagni di ventura, una volta riuniti, ebbero come ultimo dono tre zaini leggeri contenenti qualcosa per il viaggio. Infine, dopo aver accolto l'inchino di saluto, Ermes rivelò la sua autorità ultraterrena e con un ordine chiaro e forte:
«ANDATE!»Axel, ancora imbambolato e soggiogato dall'ancella di Afrodite, domandò con scarso interesse quanto tempo avrebbero impiegato per arrivare ad Atene.
Dopo il perentorio comando, le cavigliere alate compirono lo straordinario prodigo promesso dal dio più veloce dell'Olimpo.
I tre della missione impossibile ebbero a malapena il tempo di percepire la sensazione di volare attraverso le nuvole quando, dopo pochi istanti, si ritrovarono a precipitare verso il suolo.
Le loro grida atterrite si persero nel vento.
Justice tenne stretta a sé l'oca custode dell'anima di Greta. Ike ribadì ad alta voce, e senza risparmiare le imprecazioni più colorate degli arcobaleni, il posto preciso dentro dove Ermes doveva mettersi i suoi aggeggi volanti.
Il volto di Axel era una maschera di terrore allo stato puro.La terra ferma, che dal cielo apparve in un primo momento minuscola e lontana, divenne repentinamente gigantesca, inquietante e troppo vicina. I ragazzi ebbero la sensazione di ritrovarsi già con le ossa rotte prima ancora di schiantarsi al suolo. Quella orribile precipitazione a velocità spaventosa era praticamente inarrestabile. Almeno fin quando le cavigliere volanti decisero di fermarsi a pochi centimetri dal terreno, senza arrecare loro danni fisici. Poi, una volta fatti posare i piedi con tardiva dolcezza, gli indemoniati monili incantati svanirono.
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I Semidei Di Asteria - Il Ragazzo Dagli Occhi Di Perla
Fantasy[Completo] In una lontana isola dell'Oceania, nascosta alla vista dei comuni mortali, s'intrecciano le vicende di una vivace comunità costituita da figli di dèi dell'Olimpo, Sileni, Ninfe e Spiriti antichi. Un Menhir apparso sotto gli occhi degli a...