63 - A VERA DELO, l'ultimo ospite

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    Il gruppo di Dafny, assieme a Gregorio, Alina e Astrid, rimase scioccato dalla confessione di Noah.

«Ti rendi conto di quello che dici?» domandò la figlia di Atena rimettendosi in piedi con un colpo di reni. «Sai che gli unici ad eleggere divinità sono Zeus, Poseidone e Ade? Ma chi credi di essere per meritare un dono che tra l'altro nessun dio elargisce più?» gridò la longilinea guerriera. All'udire quella pretesa, si irritò. Senza rendersi conto, unì le punte dei ferri da maglia ed esse si fusero. Accortasi di ciò, Astrid vide le sue armi diventare un tutt'uno, e crebbe, e crebbe, fino a diventare una lancia!

«Madre!» sussurrò la semidea, ammirando la nuova arma. «Noi siamo destinati a vincere!» esclamò puntando la lancia contro Noah. Non dovette muovere nemmeno un passo, la punta dell'arma sfiorò già il pomo d'Adamo del traditore.

«Dimmi un po', chi ha ucciso Greta Sanders Coleman?»

Noah rimase fermo, conscio dello svantaggio. Tenne la bocca chiusa e Astrid interpretò il suo silenzio come confessione. «Sei stato tu quindi, non Justice Kassidy».

Il reo confesso assunse un'espressione divertita. Rise delirante e trattò gli astanti come fossero esseri inferiori. Non ancora soddisfatto dell'atteggiamento tronfio assunto, si liberò dal tiro di lancia di Astrid con una velocità impossibile anche per un semidio potente quanto lui.

La figlia di Atena vide la situazione capovolgere di nuovo. "E va bene! Vediamo di improvvisare!"
Fece scivolare a terra il gomitolo che aveva nascosto dietro la schiena. Lentamente lo coprì con la caviglia destra.

«Allora! Vuoi dirmi qual era la vera profezia del menhir? Tu che l'hai manomessa?», cercò di distrarre il folle biondo nel tentativo di perfezionare l'ultima mossa.

«Mpf! Voi cervelloni di Atena... bah!», la beffeggiò teatralmente passeggiando sulla stradina come se fosse una sua proprietà.
«Da dove comincio? Ci sono! Conosci la dea Disnomia? È stata lei a suggerirmi il da fare, infatti la profezia originaria era molto cristallina, troppo per i miei gusti e recitava:

"In un luogo oltre il confine materiale

Un figlio di Apollo custodito in segreto

Da un antico spirito leale

Un saggio un genio indicati da Leto

Da colui che conosce la via seguiranno

il luogo che il sangue di Ermes ha tracciato

Sicuri in patria condurranno

Colui che con sé porterà la liberazione

Delle onde del mare e cadranno

Coloro i quali brameranno la distruzione" »

«Ovviamente sotto c'erano scritti anche a chiare lettere cubitali il nome di Axel Eberhelm, di Justice Kassidy e, udite udite, quello di di Aliseo Storm! Certo che tua madre aveva suggerito davvero un ottimo piano ad Apollo!»

Astrid spalancò gli occhi. "Disnomia! La dea della disobbedienza delle leggi! Ma perché non ci ho pensato prima?" si domandò. "Dopo tutto il caos nel quale è caduta Vera Del con la morte di Greta! Disnomia, già! Essa è palesemente associata a Nadia Sevensuns, la semidea leggendaria che sconfisse sia lei che gli altri due dèi: Akheilos, il dio squalo e Alastore dio della vendetta! Sfido che Noah sappia davvero tutto di questa storia!".
«Justice aveva ragione su tutta la linea!» ammise sottovoce.

«Ma non darti pena ad attendere che venga questo fantomatico semidio!» avvertì Noah. «Tanto non verrà perché Ike Ivor, avendo preso il posto di Aliseo Storm, lo avrà già ucciso per ordine di sua madre, e per volere di molti altri dèi!» concluse il bastardo ridendo.

I Semidei Di Asteria - Il Ragazzo Dagli Occhi Di PerlaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora