Harry Potter e l'Intreccio del Destino

31 Ottobre 2017

Wow, da dove cominciare? In effetti oggi potrebbe sembrare un giorno qualunque, ma non lo è: oggi è sia Halloween, sia una data fondamentale per l'intero mondo magico...

In effetti oggi, 26 anni fa Harry e Ron sconfiggevano un Troll di montagna salvando Hermione e formando il magico Golden Trio; o ancora 25 anni fa veniva riaperta per la seconda volta la Camera dei Segreti e 23 anni fa il nome "Harry Potter" usciva dal leggendario Calice di Fuoco. Potrei descrivere e analizzare ognuna di queste avventure, ma credo che i libri della Rowling siano abbastanza esaustivi, perciò mi soffermerò sul primo 31 Ottobre, eh già: proprio quel 31 Ottobre di 36 anni fa, nel "lontano" 1981.

31/10/1981, quella che per tantissimi è soltanto una data come altre per noi Potterhead è forse l'inizio di tutto; eh sì, perché proprio 36 anni fa aveva inizio la Magia. Ricorderemo tutti la tragica morte di James e Lily, il tradimento di Peter Minus, l'arresto di Sirius Black, la solitudine di Remus Lupin, la sconfitta temporanea di Voldemort e la "vittoria" di Harry. Tutti noi avranno memoria del fatidico "Avada Kedavra" che mise un inizio e una fine a tutta la Magica Saga, con la quale siamo cresciuti e credo con la quale continueremo a crescere. Perciò ecco il mio modo per ricordare quella fatidica notte di 36 anni fa, anche se non descriverò che cosa successe perché credo che oramai lo sappiate a memoria, ma mi limiterò a rendervi partecipi inserendovi nella Storia, già proprio con la S maiuscola:

Immagina di essere un mago, un purosangue per eccellenza, immagina di ricevere la lettera che ti permetterà di accedere nel luogo del quale i tuoi genitori ti abbiano parlato così tanto. Immagina di andarci e passarci i tuoi più bei sette anni di sempre, di conoscere gli amici di una vita, di scherzare, ridere e piangere con loro, di superare avversità ed esami, di infrangere regole su regole, di stringere il boccino tra le dita, di innamorarti di una rossa, che pare non volerti, di lasciare che le lacrime di gioia scorrano sul tuo volto quando lei accetta di uscire con te. Immagina, poi, di frequentarla e di sposarla e persino di avere un bambino con lei. Immagina di passare il primo anno di vita del tuo Harry in compagnia di tutti i tuoi amici: Sirius, Remus, Peter, Marlene, Mary, Emmeline, Alice e Frank; immagina poi il primo compleanno in allegria di tuo figlio. Lo guardi crescere e salire sulla sua prima scopa giocattolo, rendendoti il padre più felice del mondo; lo osservi in silenzio mentre dorme tra le morbide e delicate braccia della tua amata moglie. Immagina, però, di venire a conoscenza di una profezia che mette a rischio la vita di cristallo che ti stavi costruendo, immagina di doverti nascondere da tutto e da tutti. Immagina di ricevere le lettere che annunciano la morte dei tuoi più cari amici, immagina di riporre la tua fiducia su uno di quelli che ritenevi tra i più cari e leali. Immagina di giocare tutto il pomeriggio con il tuo Harry, di cenare con la tua rossa preferita e di chiacchierare sul divano. Immagina, poi, di sentire un rumore, di capire che si tratta di un assassino che vuole tuo figlio morto; immagina di vedere la tua bolla fragile scoppiare improvvisamente, il tuo mondo crollare e trascinarti con sé, immagina di baciare un'ultima volta la tua Lily, senti le sue labbra umide volerti e desiderarti, ma non c'è tempo. Immagina di gridarle: <<E' lui! Prendi Harry e scappa!>> e immagina di vederla correre per le scale, mentre ti guarda, un' ultima volta. Immagina, dopo, di vedere l'uomo incappucciato avvicinarsi a te, armato e tu indifeso, mentre ride e pronuncia: <<Avada Kedavra!>> Immagina di vedere una lampo di luce verde fuoriuscire dalla sua bacchetta avorio e senti il dolore arrivare. Immagina di vivere una vita troppo breve, tu avevi dei sogni e delle speranze, tu volevi un futuro, volevi vedere tuo figlio ricevere la lettera per Hogwarts, volevi invecchiare con la donna che ti sarebbe dovuta stare accanto per sempre, immagina di non poter realizzare tutto ciò perché non c'è stato abbastanza tempo. Immagina di riflettere su tutto questo, poi il tuo ultimo pensiero va ai loro occhi verde smeraldo, come la Maledizione che ti sta uccidendo.