"Draco no! Sai che odio improvvisare!" Gli bisbigliò lei, mentre entrambi si preparavano a varcare la soglia dei Serperverde. "Il Sergente Potter che ha paura di qualcosa?" la canzonò dolcemente lui. "Draco ti avverto, se fai qualcosa di stupido, giuro che..." La ragazza non fece in tempo a finire la frase che il biondino divertito aprì la porta della Sala Comune, causando il silenzio e ricevendo numerose occhiate di disapprovazione.
"Allora Draco che voleva Potter?" chiese stranamente meno acida di prima Pansy, i due si avvicinarono al gruppetto, poi Draco prese la parola: "Voleva il nostro aiuto." La ragazza lo fulminò con lo sguardo, ripromettendosi di ucciderlo nel modo più lento e doloroso che esistesse al mondo. "Il nostro aiuto? E per cosa?" domandò Blaise. "Vedete Rachel voleva fare uno scherzo ai Malandrini." Tutti, compresa l'interpellata, lo guardarono stupito. "E già, secondo lei sono infantili e si meritano una lezione."
"Io ci sto, non vedo l'ora di togliere quel sorriso dalla faccia di Black." acconsentì Theodore con uno strano luccichio negli occhi. Dafne era ancora un po' dubbiosa: "E come mai lo viene a chiedere proprio a noi l'aiuto?" Rachel le ripose, riluttante al solo pensiero di ciò che stava per dire: "Gli altri Corvonero non si sanno divertire, i Tassorosso sono dei tonti e i Grifoni sono dei tali idioti." Questa frase provocò sorrisi trionfanti nei volti dei quattro Serpeverde, che dopo qualche altre ulteriore conferma acconsentirono nell'aiutare la ragazza.
Decisero così di recarsi a mangiare e di trovare delle idee a cena. Si diressero tutti insieme verso la Sala Grande e Rachel rimase stupita nel notare come si fossero aperti facilmente con lei, prima non ne aveva una buona impressione, ma dovette ricredersi. Arrivati in Sala, lei fece per sedersi al tavolo dei Corvonero con i suoi compagni, ma Draco le prese la mano e la fece sedere accanto a sé al tavolo dei Serpeverde. Questo gesto causò molti sguardi incuriositi e borbottii, che vennero però ghiacciati dalle fredde occhiate che gli altri Serpeverde lanciavano, la ragazza notò con piacere che erano molto solidali tra loro.
Per molti minuti discussero su un possibile taglio di capelli, o di dipingere la stanza dei Malandrini con i colori dei Serpeverde, ma Rachel intervenne dicendo: "Dobbiamo essere originali e poi capirebbero subito che saremo stati noi." Gli altri annuirono e Dafne propose: "Se inondassimo il dormitorio?" Ma Draco scosse la testa: "Non porterebbe a nulla e saremo puniti." "Credo che sarà lo scherzo migliore del secolo!" Esclamò Blaise addentando una pagnotta. "Oh oh, guai in vista!" Li schernì Pansy, accennando ad un James Potter radioso che era appena entrato in Sala seguito dalla banda al completo.
Rachel si fece piccola cercando di sprofondare nel terreno, chinò la testa in avanti, mentre Blaise e Theodore tentavano di coprire la visuale. Quando i Malandrini si sedettero, i Serpeverde tirarono un sospiro di sollievo e ricominciarono a discutere del piano.
Tavolo dei Grifondoro, Sala Grande, Hogwarts
"Ramoso te l'ho detto i tacchini non possono volare!" "Ah si felpato? Io credo proprio che tu ti stia sbagliando!" "Lily diglielo anche tu è palese che i tacchini volino!" La rossa si sbatté una mano sulla fronte sconsolata e ignorò il marito. "Lunastorta dì a James che i tacchini non volano e che per giunta sono animali stupidi!" Replicò Sirius, quando Remus fece per rispondere James lo anticipò: "Stupidi? Anche i pinguini non volano eppure loro sono stimati!" "I pinguini sono carini al contrario di quei così!"
James rispose: "Quei cosi ti piacevano un sacco nello scorso ringraziamento o sbaglio?" "James ti prego." cercò di dire Lily, ma venne interrotta da Sirius: "I tacchini servono solo ad essere mangiati!" "Sir, per favore." provò a dire Marlene, ma la situazione era degenerata. "Rachel diglielo anche tu che i tacchini hanno dei sentimenti!" disse il padre incrociando le braccia , aspettando l'approvazione della figlia, che non arrivò.
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Harry Potter e l'Intreccio del Destino
FanfictionDi quando Harry Potter perse tutto e gli venne data una seconda possibilità. Il ragazzo si ritroverà in una dimensione parallela in cui appenderà destabilizzanti verità, sarà in grado di superare i pericoli, guadagnare la fiducia di quelli che un te...