La missione

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«Harry? Harry!»

Il ragazzo alzò lo sguardo in direzione di Hermione, sbatté le palpebre come se si fosse appena svegliato da un sogno.

«Hai spedito mia figlia con Malfoy chissà dove! Esigo spiegazioni! Cosa diamine ti è venuto in mente?!» sbraitò James scuotendo Harry, il ragazzo rimase impassibile.

«Remus non si trova da giorni ormai, cosa diavolo ti è passato per quella testa?!» Continuò urlando.

«Credevi di fare l'eroe?! Eh Harry!» Lasciò la presa e prese a girare per la stanza.

«James calmati per favore» mormorò Hermione.

Lui la fissò e le disse: «I miei migliori amici sono scomparsi, mia moglie e mia figlia sono chissà dove! Come faccio a stare calmo?»

Harry era distante i suoi occhi vitrei, le parole gli rimbombavano nella testa senza assumere significato, i suoni riecheggiavano nella mente, che non si trovava più in quella stanza.

D'un tratto al ragazzo parve di soffocare, si portò una mano al petto e fece un profondo respiro, le sue iridi tornarono verdi e capì dove si trovava, si guardò attorno: James e Hermione lo stavano fissando.

«Dannazione» disse a denti stretti il ragazzo.

«Che c'è adesso?» sbottò James.

Harry non lo badò e guardò Hermione, poi disse seriamente: «E' successo di nuovo, non sono riuscito ad impedirglielo»

La ragazza arricciò le labbra: «Non può continuare così»

«Di che state parlando voi due?» fece l'uomo.

«Ti avevo detto di prendere quella pozione, ma tu sei troppo testardo» lo rimproverò Hermione «Continui a portarti tutti gli altri tre con te?»

«Qualsiasi altro posto non sarebbe abbastanza sicuro» replicò lui.

«E poi ti lamenti se succede, l'altra dimensione non ti ha insegnato proprio nulla?» continuò la ragazza fuori di sé.

«Quelli non centrano nulla! Succede perché ora lui sa» sbuffò Harry.

«Mi spiegate che sta succedendo?» chiese perplesso James.

Hermione e Harry si scambiarono un'occhiata poi lui disse contemporaneamente a lei:

«Non è nulla!»

«Voldemort mi possiede»

Si scambiarono nuovamente un'altra occhiata e dissero:

«Voldemort lo possiede!»

«Non è nulla»

«Voldemort cosa-?» domandò l'altro sgranando gli occhi.

«Niente!» esclamarono all'unisono entrambi.

«Voldemort ti possiede?»

«E' complicato da spiegare, ma ultimamente, dopo aver scoperto che può farlo, sta diventando una sua abitudine. E' irritante, ma nel frattempo io ho capito come raggirarlo facendogli vedere parte di ciò che vedo e nel mentre curiosare nella sua contorta mente» spiegò il ragazzo.

«Hai visto qualcosa di utile?»

«Tralasciando rituali cannibali e piani di conquista del mondo, no, nulla di troppo utile» mentiva.

Harry sospirò, poi disse: «Per quanto riguarda Rachel e Draco dovrebbero arrivare entro sera, stanotte sarà il nostro momento»

«Sei sicuro che funzionerà?» fece titubante Hermione.

Harry Potter e l'Intreccio del DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora