Rachel Lily Potter scostò gli occhi da un libro dopo innumerevoli minuti che aveva iniziato a leggerlo.Erano passati dieci giorni dalla Battaglia di Hogwarts e otto dalla partenza di Silente. La ragazza credeva che la vita a villa Conchiglia sarebbe stata movimentata, che non sarebbero rimasti per molto e che ci sarebbe stato un continuo via vai di Auror, Patronus e gufi; così non fu.
Erano giorni che i suoi genitori se ne stavano rinchiusi in quella spiaggia e sembrava che nessuno sentisse il bisogno di avere contatti con il mondo esterno: per tutti gli altri maghi i Potter erano spariti dalla faccia della Terra. Era strano pensare di vedere sempre gli stessi volti, di non pensare a combattere, ma semplicemente di oziare dalla mattina alla sera.
Certo, Harry aveva fatto in modo che tutti avessero qualcosa da fare, ma nessuno aveva seriamente voglia di mettersi a fare qualcosa. Gli adulti soprattuto avevano il delicato compito di comunicare con gli altri Auror e, se si fosse presentata l'occasione, anche con Albus Silente; invece non facevano altro che starsene sul divano e in riva al mare a parlare tra loro e guardare l'orizzonte.
Le lettere non arrivavano, Harold era disperso da quasi una settimana e le comunicazioni erano praticamente troncate.
Per quanto la riguardava, il compito che il fratello aveva assegnato a lei e a Draco era molto interessante e di estrema importanza, ma doveva rimanere segreto, così aveva raccomandato loro Harry. Ciò che era necessario facessero lei e il suo ragazzo era continuare a lavorare sul Libro Maledetto, ma ciò che più la intrigava era analizzare e trovare più informazioni possibili sulle creature magiche.
Fortunatamente sia lei che Hermione disponevano di un'enorme quantità di libri, che erano riuscite a salvare e a trasportare fino a Villa Conchiglia, molti purtroppo erano stati perduti, ma una grande altra parte era ancora integra.
Lei e Draco avevano deciso di dividersi il carico di lavoro, mentre lui si sarebbe occupato delle specie da livello X a XXX, ovvero gli animali relativamente più facili da gestire, lei avrebbe cercato informazioni per quelli XXXX e XXXXX. Avevano deciso così perché i primi erano facili da addomesticare, dunque le informazioni erano poche, ma ce n'erano di più; mentre i secondi erano più rari, ma difficili da gestire e dunque necessari di più tempo da dedicarvi.
Erano giorni che Rachel continuava a consultare i libri, oramai ne aveva letti e riletti a decine; anche se ce n'era uno in particolare che l'affascinava. Era un libro antico, dalla copertina in pelle rilegata con un filo robusto di un rosso scuro, le pagine odoravano di bosco ed erano rovinate in alcuni punti; era scritto a mano, la calligrafia veloce e disordinata, apparentemente non seguiva un filo logico, ma se lo si leggeva meglio era possibile capire le intenzioni dello scrittore.
Sulla copertina del libro era inciso «Animali Fantastici e Come Trovarli» di un certo Newton Scamander.
Rachel aveva già visto quel libro, nella sua versione ridotta per uso scolastico, ma la versione estesa era mille volte meglio, credeva fosse addirittura una delle prime copie, poiché c'erano degli scarabocchi, delle aggiunte a penna e delle immagini allegate.
Il libro era datato 1927, della casa editrice Obscurus Books, ora nota per essere venditrice della maggioranza dei tomi proposti agli studenti di Hogwarts.
Rachel doveva saperne di più, ma era praticamente impossibile: Diagon Alley era inaccessibile, Newton Scamander era probabilmente morto da tempo e inoltre non sapeva nemmeno lei che cosa avrebbe mai potuto sapere più di quanto non vi fosse scritto.
La ragazza si riscosse dalle dolci fantasie e chiuse il libro, lo poggiò sul letto della sua angusta camera e si sedette sul letto, fissò la porta per poco, visto che essa si aprì e Draco Malfoy entrò nella stanza.
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Harry Potter e l'Intreccio del Destino
FanfictionDi quando Harry Potter perse tutto e gli venne data una seconda possibilità. Il ragazzo si ritroverà in una dimensione parallela in cui appenderà destabilizzanti verità, sarà in grado di superare i pericoli, guadagnare la fiducia di quelli che un te...