Harry Potter e l'Intreccio del Destino

La voce

...Sei mio, ti ho trovato e non mi portai sfuggire... 

No!, non di nuovo quella voce! pensò Harry, mentre la poltrona in tessuto verde lo accoglieva calorosamente, sentiva la testa dolergli dal cosiddetto "Mal di Cicatrice" che oramai era parte di lui; era stufo di quella schifosa situazione, si portò così le mani alla testa, massaggiandosi le tempie, per provare un po' di sollievo. Intanto la saetta continuava a pulsare incessantemente, facendo rimbombare il dolore in tutta la testa. 

Basta! Non ne posso più si disse lui sono stufo di tutto questo, devo trovare un modo per risolvere questa condizione il più prima possibile. 

"E' pronto!" fece Molly dalla cucina, Harry si avviò verso la tavolata imbandita e si sedette al solito posto. "Allora cosa c'è di buono, Molly?" "Oggi ho preparato il pollo farcito con delle patate arrosto." "Pollo!" disse Ron con una sguardo sognante, mentre le bave gli colavano dalla bocca. "Ronald, che schifo! Contieniti!" fece Hermione disgustata. "Non fate complimenti! Mangiate!" "Non me lo faccio ripetere due volte." disse il figlio afferrando un cosciotto del povero pollo. "Che ne pensate della riunione di oggi?" chiese Lily, mentre si serviva un paio di patate arrosto. "Silente era visibilmente preoccupato e non lo biasimo." annuì Remus. 

"Già, cosa credete che Voi-Sapete-Chi voglia?" chiese Hermione. "Magari un'arma?" azzardò Sirius, prima di addentare un pezzo di carne. "Deve essere legato all'Ordine, noi non abbiamo un 'arma così particolare." affermò Tonks. "Per me è qualcosa di più importante, qualcosa di unico." disse il marito di quest'ultima. "Bfe, lo scfopriremfo prfesto!" "Ronald Bilius Weasley non parlare con la bocca piena!" "Scusa mamma, dicevo che lo scopriremo presto." 

"Dove credete che si terrà l'attacco?" chiese poi James. "Non lo so fratello, ma per me sarà tipo a Diagon Alley, Hogsmade o in qualche via principale." "Non ne sono così convinta, Sirius, forse andranno direttamente nel posto in cui è custodita la cosa che loro vogliono." disse Lily. "Percy tu che ne pensi?" domandò Remus. "Secondo me, cercano qualcosa di estremamente unico e difficile da trovare e da avere, per me sarà una missione veloce se Vold... scusate Voi-sapete-chi la vuole, penso che la voglia al più presto possibile." 

"Sì, forse hai ragione tu." esclamò James, per poi pulirsi la bocca con il tovagliolo. "Molly era tutto squisito." "Grazie Lily." "Già davvero ottimo." affermarono tutti. "A sparecchiare ci penso io, voi andate pure in salotto." "No, no ti do una mano." disse Hermione. "Sì anche noi." dissero Lily e Tonks. "Tranquille, Tonks forse è il caso che tu vada a mettere a dormire Teddy." "Sì hai ragione." disse lei, mentre si avviava verso la camera da letto del piccolo.

Riddle Manor

"Mio Signore è tutto pronto." "Bravo Lucius, ora chiamami gli altri; voglio discutere di tutti i dettagli, per essere sicuro che non ci siano errori." detto ciò Voldemort lo fece uscire con un gesto, mentre stava seduto sul suo trono. "Oh, ciao mia cara Nagini." "Maesstro, io ssono pronta." "Nagini, agirai più tardi, sse ssarà necesssario. Ora ripossa, devi esssere al masssimo " udito ciò il serpente strisciò dietro al trono, per rifugiarsi nell'oscurità, nel frattempo una schiera di Mangiamorte entrò nella lugubre sala e si dispose in piedi di fronte al loro Signore. "Vi ho fatti chiamare per accertarmi che tutto fosse estremamente chiaro, non accetto alcun tipo di errore o pagherete con la vita; sono stato chiaro? Ora ripetetemi il piano!" Bellatrix fece un passo in avanti e prese parola: 

"Mio Signore, noi andremo nel posto stabilito allo scoccare della mezzanotte, prenderemo con noi ciò che lei desidera e ritorneremo qui." "Eccellente, ma mancano alcuni particolare: voglio ciò che mi appartiene integra, se necessario uccidete chiunque, ma la voglio stanotte." "Mio Signore, non voglio contraddirla, ma penso che ci sarà tutto l'Ordine e noi siamo in sette..." "Crucio! Lucius, le tue lamentele non sono gradite, Severus cosa farà l'Ordine?" "Agiranno divisi in squadre tre o quattro per ognuna." "Bene, Lucius ti sei risposto da solo, penso possiate affrontare quattro miseri Auror." finì la frase con una risalta malvagia e aspra, imitata da molti dei più fedeli. " Bene, ora andate; attendete il segnale e poi agite; fino ad allora preparatevi, manca ancora metà giornata."