Chiudo gli occhi restando ancora qualche attimo tra le sue braccia per ricaricarmi e trovare la forza di guardarlo negli occhi senza vergognarmi di farmi vedere fragile.
Io<< che ci fai qui ehy? >> gli dico a bassa voce allontanandomi appena dal suo corpo
Igna<<come? Cantavi alla Scala "La Tosca" e non potevo perdermi questa meravigliosa esibizione >> mi dice con un sorriso disarmante.
Io<<sei fuori di testa>> ridacchio sincero
Igna<<volevo farti una sorpresa>>
Io<<ci sei riuscito alla perfezione credimi>> lo guardo quasi a ringraziarlo di esser qui.
Mi allontano da lui afferrando la mia T-shirt nera che indosso rapidamente
Io<<scusami...ero tutto sudaticcio>> tento di dirgli per allentare la tensione
I<<non preoccuparti...insomma è il minimo dopo una performance del genere>> mi rassicura.
Non riesco a capire davvero cosa sta succedendo, lui è qui...per me e sembra così assurdo.
I<<hai impegni ora? >>
Io<<tranne farmi una doccia no>> la sua risata invade il camerino e mi fa sorridere.
Non è cambiato per nulla, l'anima del bambino è sempre lì, pronta ad emergere in modo così piacevole.I<<mi porti a mangiare qualcosa o moriamo di fame? >> mi chiede facendomi girare verso di lui mentre indosso la felpa.
Io<<avrei fame infatti>> lui si avvicina a me passandomi una mano sulla spalla prima di lasciare il camerino con me.
Non ci diciamo nulla, io ho il cuore così gonfio di emozioni che non so gestire e lui...non so ma il fatto che sia qui mi basta.
I<<se vuoi e abiti vicino posso aspettare che ti faccia una doccia...
Io<<grazie di avermi detto che puzzo>> rido dirigendomi verso casa.
I<<ma che minchione! Non ho dett...
Io<<certo, ringrazia che abito praticamente dietro l'angolo >> dico consapevole che stiamo vivendo questo momento con gran naturalezza e normalità, come se il tempo non sia mai passato.
Lo conduco nella mia abitazione e il fatto di farlo entrare in un ambiente così intimo, così mio dopo anni mi destabilizza
Io<<questa è casa mia...
I<<bella...molto tuo stile>> mi sorride togliendo la giacca e rivelando quel corpo che non sembra esser cambiato fasciato da una camicia azzurra.
Io<<io vado a lavarmi e...puoi dar un occhiata in giro ovviamente >> sorrido recandomi in bagno.
Il mio cuore batte all'impazzata pensando che lui è lì in carne e ossa.
Mi spoglio e mi catapulto sotto la doccia, i miei muscoli si rilassano sotto l'acqua tiepida ma l'idea che Ignazio era lì, in quel teatro, in quel camerino ed è rimasto al mio fianco contro ogni mia previsione mi riempie davvero l'anima di sentimenti positivi.Mi avvolgo nell' accappatoio ed esco dal bagno trovandomelo davanti.
Io<<dammi due minut...
I<<fai con calma Piè, davvero. Possiamo cenare anche alle tre di notte>> mi dice seguendomi in camera da letto come se tutto ciò sia normale
Io<<possiamo anche restar qui...ho qualcosa in frigo>> non cambierebbe molto...ormai è qui, nel mio mondo e cenare fuori creerebbe forse solo tensione.
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...