Le mani di Ignazio sul mio petto, la bocca sulla mia, il mio corpo sul suo...languidi baci che mi sconvolgono, riesco a sentire l'odore della sua pelle, lo sento mischiarsi con il mio mentre mi stuzzica un capezzolo facendomi gemere sommessamente.Il trillo del cellulare e tutto si dissolve, tutto resta nei meandri del mio cervello e mi ritrovo a stiracchiarmi prima di trascinarmi fino ad arrivare al comodino.
Io"pronto... dico con gli occhi semichiusi senza neanche aver visto chi sia, ma riconosco subito la risatina di Gianluca
Gian"ma ben svegliato! Dove sono finite le buoni abitudini di alzarti presto eh? " mi prende bonariamente in giro
Io"hai ragione...ma proprio non mi sono reso conto di nulla...
Gian" è successo qualcosa? " mi chiede e vorrei dirgli tutto, ma cerco di tenere Ignazio fuori da tutto ciò e di non riaccendere gli animi.
Io"Vincenzo...
Gian"lascialo perdere Piero, dirà sempre che qualcosa non va"
Io"non è solo questo...è che torna il tenore che ho sostituito e torno ad avere due battute"
Gian"cavolo...Piè se ti serve una man...
Io"lo so Gianlù ma davvero non è necessario, me la cavo anche così...
Gian" so che è mortificante però porterà i suoi frutti, lo sai che non è stato facile per me avere quello che ho, che prima di fare lo speaker ne ho fatte di conduzioni in piccole radio sconosciute...
Io"ora sei in una posizione davvero ottima...quella è la radio più ascoltata a Madrid e non solo. Per me è diverso Gianluca e me ne sto facendo una ragione" gli dico visibilmente amareggiato
Gian"sappiamo tutti quanto tu sia bravo e...
Io"non basta comunque Gianluca...ieri mi sono sentito davvero un nulla quando me l'ha detto, mi sono sentito quasi usato, uno straccio vecchio...ero molto provato stanotte per tutto ciò " ammetto ancora
Gian"mi dispiace Piè, appena ho un attimo ti passo a trovare...mangiamo qualcosa insieme e vedrai che un po' di compagnia ti farà bene"
Io" quando vuoi sai dove trovarmi" sorrido anche se non può vedermi.
Gian" ora devo scappare, devo esser in onda tra dieci minuti"
Io"va bene, ciao Gianlù" chiudo quella telefonata per poi sbuffare nel notare un messaggio da parte di Serena.
"ciao amore, spero ti faccia sapere che nel pomeriggio torno da te. Mi manchi"
Prendo un respiro e cerco le parole giuste:
"Ti aspetto bambola, un enorme abbraccio "Non ci sono chiamate né messaggi da parte di Ignazio...un po' me lo aspettavo ma al tempo stesso ci speravo e ci spero ancora.
La giornata passa come al solito tra il mio pianoforte, un po' di ginnastica e un bel piatto di insalata di pollo.
Lavo poco dopo il mio piatto e mentre sto per sciacquare le posate sento il cellulare squillare.
Sbuffo. Sarà Serena che mi chiede di passarla a prendere in aeroporto ma quel nome sullo schermo mi lascia perplesso e mi porta a rispondere immediatamente.Io"Ignà?" chiedo accertandomi davvero del fatto che sia lui
Igna"ciao...sono proprio io" ridacchia facendomi mordere un labbro per non scoppiare a ridere al suono della sua voce.
Io"ti stavo dando per disperso "
Igna"ho portato la bimba a scuola e poi ero così stanco che ho dormito " rido sedendomi sul tavolo.
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...