Odi et amo

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Canticchio in auto mentre Ignazio guida verso il luogo del concerto.
Sono tranquillo, Ignazio è abbastanza tranquillo anche se un po' taciturno ma evito di fare domande.

Ignazio sorride ogni tanto e sento il suo sguardo su di me fin quando non arriviamo nel luogo del concerto.

Il soundcheck è ottimo e ci ritroviamo nello stesso camerino questa volta prima di salire sul palco.

Io <<ho portato il pantalone verde dell'altra sera...credi che vada bene anche per oggi? Però con una camicia semplice...

Igna <<ti stava bene Piè...fin troppo>> sorrido vestendomi sotto il suo sguardo.

Devo ancora abbottonare la camicia che vengo colpito dal suo modo terribilmente sensuale con cui indossa un  pantalone blu notte.
Mi mordo le labbra, è bello, fin troppo bello e mi manca così tanto poterlo accarezzare, baciare e dormire con il suo corpo accanto al mio.

Igna <<metto la cravatta?>> scuoto il capo abbottonando la mia camicia

Io <<no...stai bene così,  oggi lo facciamo senza cravatta il concerto>> Ignazio sorride e si siede sul divanetto del camerino

Igna <<pensavo stamattina che dovremmo iniziare a provare seriamente le mie canzoni...che ne dici?>>

Io<<sì, appena puoi iniziamo>> mi rivolge un sorrisino mentre lo affianco per godermi un po' di più questa vicinanza.

Io <<stai bene? Sei stato in silenzio in macchina>> accarezzo il suo braccio fasciato dalla camicia che gli sta a pennello

Igna <<non voglio parlare di me ora...

Io <<ti stai chiudendo in te stesso Ignà>> sospira

Igna <<non voglio avvelenare entrambi prima del concerto...ma ne parlaremo Piè>>

Io <<sono qui...quando vuoi >> Ignazio sorride sincero e cavolo non resisto a quel sorriso capace di illuminargli il volto, mi butto letteralmente contro il suo corpo, le mie mani si appoggiando sulle sue spalle e le mie labbra vanno a baciare quel sorriso meraviglioso.

Ignazio dischiude subito le labbra consentendomi di baciarlo con più dolcezza e intensità.

Igna <<vieni qui>> sussurra tra un bacio e l'altro, sorrido sulle sue labbra mentre mi attira dai fianchi, Ignazio si stende sul divano trascinandomi con sé

Io<<non so resisterti>> ammetto prima che Ignazio stringa la mia vita ancor di più baciandomi con enfasi.
Le nostre lingue si trovano subito, il suo sapore si confonde con il mio ora che le nostre lingue duellano senza esclusioni di colpi.
Respiro il suo respiro e Ignazio il mio fin quando non restiamo senza molto fiato, è un bacio lungo il nostro,  uno di quelli che potrei scambiarmi solo con lui...un bacio da tenori.

Ignazio sorride e mi lascio andare sul sul suo petto per baciare il suo collo.

Igna <<se fai così mi fai impazzire Piero>> biscica

Io <<davvero?>> faccio il finto tonto rilasciando un altro bacio sulla pelle morbida e calda del suo collo, salgo sulla guancia con le labbra e a ogni contatto i miei baci diventano più umidi e intensi.
Ignazio sorride, incastra le dita tra i miei capelli e mi bacia a stampo ripetutamente

Io<<grazie di darmi l'opportunità di lavorare con te...lo dico forse troppo poco>>

Igna<<non devi ringraziarmi di nulla, ti meriti molto di più amore mio>> sorrido scuotendo il capo in segno di diniego per poi baciarlo sul mento.

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora