Smettiamola di rincorrerci

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La sveglia suona facendomi mugugnare dalla poca voglia di alzarmi. È piacevole restare a letto con Ignazio che mi schiaccia un braccio e russa leggermente senza essersi accorto di nulla.

Sorrido sgusciando via dalle sue braccia, mi siedo sul bordo del letto passando le mani sulle guance e vado subito in bagno per lavarmi il viso.

Sono così intontito da non accorgermi che Gianluca è sotto la doccia fin quando non sento la sua voce

Gian<<oddio sei tu…che spavento! >> mi dice per poi ridere affacciandosi dal box doccia

Io<<scusami, non mi ero accorto, volevo così tanto dormire ancora>> sbuffo rinfrescandomi il viso.

Gian<<hai bisogno di una bella svegliata eh>>mi dice uscendo dalla doccia per avvolgersi nel suo asciugamano.

Io<<caffè? >> chiedo uscendo dal bagno per poi cambiarmi in fretta.
Io e Gianluca ci vestiamo contemporaneamente, non mi ha risposto ma dal suo sguardo ho capito che un bel caffè è ciò che serve a entrambi.

Gian<<andiamo, facciamo colazione e poi ognuno torna ai propri posti di combattimento >>mi dice ridacchiando.

Lascio una carezza sul volto di Ignazio, lo voglio lasciare riposare, ne ha bisogno e vorrei che fosse più sereno.

Esco dalla camera con Gianluca, ci troviamo dopo pochi minuti seduti ad un tavolino del bar, uno difronte all'altro intenti a bere un caffè caldo, il mio rigorosamente amaro, il suo con due bustine di zucchero.

Gian<< hai fatto bene a lasciarlo dormire>> mi dice riferendosi chiaramente a Ignazio.

Io<<che dovevo fare Gian…io davvero non so come comportarmi e tu, invece, dovresti parlare con Ilenia>> dico sincero

Gian<<vorrei farlo, penso di averne bisogno soprattutto dopo il suo messaggio di ieri, era una stupida buonanotte ok? Però mi ha fatto capire che lei c'è per me, che forse siamo ancora una coppia>>

Io<<dove devi lavorare oggi? >>

Gian<<sto a Milano fino a questo fine settimana, quindi neanche posso vederl…

Io<<chiamala, invita lei e la bambina a Milano, è solo un fine settimana alla fine, avrai modo di parlarle e di esserle accanto>> suggerisco

Gian<<con quella peste non oso immaginare di cosa si potrà parlare>> ridacchio sapendo quanto Chiara sia delle volte difficile da gestire

Io<<la bambina dormirà a un certo punto no? Potrete parlare e comunque stare del tempo insieme ti farà capire se ci tiene ancora tanto>>

Gian<<forse sì, mi farà bene secondo te? >> annuisco notando però che è molto teso

Io<<rilassati ehy…

Mi sorride mentre passo una mano sul suo avambraccio per farlo leggermente calmare.

Gian<<tu e Ignazio? Lo farai stare qui? >>

Io<<ovvio, a maggior ragione che Ilenia starà con te probabilmente a Milano>>

Gian<<cosa pensi di fare con lui? >>

Io<<oltre tenerlo sotto controllo, non saprei. Cercherò di stargli accanto e di farlo reagire pian piano >>

Gian<<se dovessi aver bisogno, sai che ci sono>> annuisco alzandomi dal tavolo seguito da lui, non posso perder altro tempo, le prove in teatro mi aspettano. 

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora