Vortice di sentimenti

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Respiro contro il suo collo avvertendo le sue braccia avvolgere il mio busto senza stringermi troppo a sé.
È piacevole avvertire il calore dei nostri corpi nudi,  sentire i respiri che sembrano diventare uno solo per quanto siano sincronizzati.

Mi beo delle carezze che ogni tanto mi lascia sul fianco e, sarà che siamo più rilassati dopo aver fatto l'amore, sarà che tra le sue braccia mi sento a casa, chiudo gli occhi abbandonandomi al suo tocco.

Igna<<che beddo che sei>> sussurra

Io <<che sei scemo>> biscico

Igna<<tra poco devo andar a prender Chiara...

Io <<di già>> brontolo facendomi più piccolo tra le sue braccia

Igna<<abbiamo ancora un poco di tempo amore mio>> mi bacia tra i capelli mentre sorrido sincero

Igna<<sto così bene Piè...

Io <<è reciproco Ignazio, mi sento davvero al posto giusto nel momento giusto con te>> bacio la pelle del suo collo facendolo sussultare

Ignazio pizzica dolcemente la mia spalla prima di stamparmi un bacio sulle labbra

Igna<<facciamo la doccia insieme, ti va?>>

Io <<sì...ma la prossima volta voglio farmi un bagno rilassante con te>> ride alzandosi. Faccio altrettanto trattenendo un sospiro e mi dirigo sotto la doccia con lui.

Ignazio avvolge le braccia attorno al mio collo accarezzandomi la nuca mentre l'acqua tiepida ci bagna

Igna<<stai bene? >>

Io <<sì...tranne il fondoschiena indolenzito>> rido ma Ignazio mi guarda in modo serio

Igna <<stanotte...quando Chiara é venuta nel nostro letto, hai iniziato a tremare e stavi sudando freddo Piè,me ne sono accorto mentre dormivi...

Io <<e quindi?>> dico facendo il forte ma temendo che riapra questioni del passato

Igna <<stavi pensando a quei giorni?>>

Io <<sì...ma non voglio parlarne, lo sai che voglio solo rimuovere tutto>>

Igna<<non devi sentirti in colpa>> mi sussurra e scuoto il capo non riuscendo neanche io a capire cosa provo

Io<<è che non mi sento in colpa...forse è proprio questo il problema. Rifarei tutto...

Igna <<hai fatto l'unica cosa che potevi fare Piero...

Io <<non lo so...il punto è che volevo agire in quel modo, è che l'ho fatto in modo consapevole Ignazio...fin troppo consapevole e quando ci penso e mi capita come di guardare la scena dall'esterno...io non mi riconosco...

Ignazio preme le labbra sulla mia fronte bagnata prima di stringermi a sé.

Igna <<sei sempre il mio Piero...il mio amore>>

Io <<Ignazio...non so come farti capire ciò che provo...

Igna<<ho capito cosa provi Piero...hai paura di te stesso, di una parte di te che pensavi di non avere. Te lo si leggeva negli occhi stanotte>> sospiro contro il suo collo

Le immagini di quella giornata tornano a scorrere nella mia mente, mi sembra di sentire la pelle di quella ragazza sotto le dita, di vedere il suo volto in fin di vita.

Vengo attraversato da un brivido di freddo che mi porta a tremare tra le sue braccia

Igna <<Piero...>> mi scuote appena stringendomi affettuosamente i capelli dietro la nuca

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora