Potremmo ritornare-PB

Oltre le paure

Ignazio e io, nudi tra le fresche lenzuola dopo una doccia rigenerante, da soli nella sua casa al mare, nel nostro piccolo rifugio fuori dal mondo.
La luce del sole al tramonto filtra dalla finestra illuminando il petto di Ignazio.

Sorrido guardandolo stanco, Ignazio ricambia quel sorriso passando le dita sul mio fianco, la pelle si increspa leggermente a quel tocco ma ben presto mi rilasso e mi lascio accarezzare

I << sei così bello che vorrei fare nuovamente l' amore...

Io <<scemo...

Sorrido lasciando che appoggi la testa sul mio petto.

Igna <<hai la pelle morbida>> sussurra mentre mi accarezza il ventre e quando si avvicina al fianco sfiorando la cicatrice trattengo il respiro

Ignazio fa finta di nulla e passa il pollice nuovamente su quel lembo di pelle nonostante sappia che non mi piace particolarmente questo gesto.

Chiudo gli occhi quando ripete il gesto e afferro la sua mano allontanandola da lì

Ignazio non fa domande, sa quanto fatico a parlarne e riprende ad accarezzarmi il ventre

Igna<<dovevo dirti una cosa oggi Piè, però poi diciamo che non ci ho pensato più>> rido ricevendo un bacio sul petto

Io <<dimmi allora>> è sereno il suo tono e so che non sarà una brutta notizia

Igna<<ho ricevuto una telefonata: vogliono avermi in radio tra un paio di settimane, concorderò la data a giorni...

Io <<dai che bello, è un'ottima occasione per ricordare le date del tour e far conoscere le tue canzoni>>

Igna <<sì,  l'invito però è solo per me e no...

Io <<va bene amore, è anche giusto così, sono contento di questa opportunità>> ammetto sincero

Igna <<so che avresti approvato...però qualcosa non mi convince Piè>>

Io <<cosa? >>

Igna <<è la radio in cui lavora Gianluca, magari è solo una coincidenza però è strano>>

Io <<che c'è di strano? Alla fine ci sta facendo solo un piacere così>>

Igna <<appunto, mi odia, non ci sopportiamo a vicenda, sa farsi adorare da mia figlia e sta con Ilenia...perché mai dovrebbe aiutarmi? >>

Io <<non lo so, magari non è merito suo o magari non ti odia come pensi>> sussurro accarezzando i suoi capelli scuri.

Igna <<non lo so...però tu mi ascolterai da casa vero?>> rido dandogli un leggero schiaffetto sul petto

Io <<certo che ne fai domande di merda Ignà! È ovvio che ti ascolto da casa...scimunito>>

Lo sento il modo in cui si stringe di più a me, come il suo corpo riscalda il mio e il mio riscalda il suo, avverto la dolcezza, la forza e la sensibilità dell'uomo che ho accanto dal modo in cui mi accarezza e sorrido, ritenendomi fortunato.

Igna <<si vede che Gianluca vuole dei figli>> mi sussurra a un certo punto

Io <<ha sempre voluto bene a Chiara ed è normale...tua figlia si fa voler bene>>

Igna <<ma Chiara vuole più bene a lui che a me Piè e questa cosa non riesco a togliermela dalla mente, mi assilla il pensiero che non sono abbastanza per lei>> stringo dolcemente i capelli di Ignazio fra le dita, amo anche le sue fragilità, il modo così dolce con cui si confida con me.