Preferisco me al suo fianco

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Corro sul tapisroulant senza sosta, la musica mi riempie le orecchie e più corro più i pensieri si dissolvono facendomi sentire libero e tranquillo.

Ignazio è andato a fare la spesa e sarà qui con Chiara tra una mezzora.

Corro per altri brevi minuti prima di rilassarmi sotto il getto dell'acqua tiepida.
Inevitabilmente ripenso a me e Ignazio alla casa al mare, da soli, fuori dal mondo...felici nel fare un bagno al mare nonostante il freddo e il raffreddore che entrambi ci siamo presi. Due giorni che sono passati troppo in fretta catapultandoci nuovamente nel mondo reale, un mondo che ci sta più stretto ma che dobbiamo imparare a gestire.

Mi asciugo in fretta per poi vestirmi con un pantalone abbastanza largo e una felpa di Ignazio.

Apparecchio la tavola in fretta mentre Ignazio apre la porta facendo entrare quel piccolo uragano di Chiara

Io<<ehy...>> sorrido mentre mi corre incontro abbracciandomi all'altezza della mia gamba.
Sorrido piegandomi alla sua altezza per stringerla a me

Chia <<zio...

Io<<tutto bene piccola?>> sussurro ma non mi risponde per poi allontanarsi da me.

Igna <<hai fame?>> chiede subito

Chia <<oh sì,  tanta tanta >> ridacchia e faccio altrettanto

Igna <<vieni qui...togliamo il grembiule e poi corri a lavarti le mani>> li guardo sorridendo mentre calo la pasta.
Ignazio è dolcissimo con lei, è più premuroso e tenero di quanto non lo sia con me e tutto ciò mi rende contento perché voglio che sua figlia venga prima di ogni cosa, a tutti i costi.

Prendo i piatti mentre sento le mani forti di Ignazio sui miei fianchi

Igna <<i piatti li lavo io, promesso>> scuoto il capo trattenendo una risata.

Io <<li mettiamo in lavastoviglie scemo>> sussurro e trattengo un sospiro quando spinge la mia schiena contro il suo ampio petto.

Igna<<come devo fare con te eh? Sei troppo bello...

Io <<non provocarmi Boschet...

Chia <<ho lavato le mani>> la sentiamo dire a voce alta alle nostre spalle e trasalisco mentre Ignazio si allontana da me.

Mi aiuta a preparare i piatti prima di ritrovarci tutti e tre a tavola.

Io <<resti a cenare qui piccola vero?>> le chiedo vedendola mangiare rapidamente

Chia <<io voglio andare a casa con zio Gianluca,  mi compra i biscotti delle fate>> ride

Igna <<tua madre ha detto che puoi restare qui...

Chia <<ma io voglio andare da zio Gianluca papà! E poi parte e non lo vedo...

Igna <<quello là non parte più, sta sempre lì>>

Chia <<ma no! Lavora alla radio e mi porta poi...ha promesso>> Ignazio sospira mangiando ancor più rapidamente fino a finire tutto

Igna<<fai come vuoi...dopo ti accompagno>> brontola

Chia<<devo fare prima i compiti papà! Mi devi aiutare!>> alza appena il tono facendo innervosire Ignazio ancor più

Igna <<te li fai da sola Chiara!  Ma che minchia ti urli>> la sgrida facendola alzare di scatto dal tavolo

Chia << sei cattivo...

Ignazio la afferra dal braccio con poca forza

Igna <<non è così...Chiar...

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora