Momenti destabilizzanti

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L improvvisa presenza di Chiara destabilizza entrambi: mi sistemo subito l'accappatoio mentre Ignazio si schiarisce la voce.
Chiara ci guarda, non ci dice nulla né noi riusciamo a dire qualcosa, sento solo le guance andare a fuoco per l'imbarazzo della situazione

Chia<<io ho fame! >>

Igna<<tra poco andiamo a cena, vai a scegliere che magliettina metterti, ora ti raggiungo>> le dice teneramente

Dà ascolto a suo padre e lascia la porta socchiusa prima che io guardi Ignazio

Igna<<scusa…

Io<<non importa…

Igna<<recuperiamo stanotte >> mi dice accarezzando una mia guancia

Io<<no, non recuperiamo proprio nulla invece. Perché io devo svegliarmi all alba per andare in teatro e ho bisogno di riposare>> dico serio, forse anche brusco.

Chia<<papà ho deciso! >> la sentiamo dire a voce alta.
Ci scambiamo solo un'occhiata, un solo sguardo per capire che la priorità l'ha Chiara, giustamente.

Igna<<sì, fai vedere cosa hai deciso? >> dice lasciandomi solo.

Respiro, piano, senza fretta mentre mi siedo sullo sgabello del bagno.
Fermo per un attimo i pensieri, fermo la voglia di lasciarmi andare alle emozioni, reprimo tutto lo sconforto del momento e mi vesto prima di tornare in camera.

Chia<<Zio, ti piace?>> ruota su sé stessa mostrandomi una maglietta rosa

Io<<sì, sei bellissima>> le sorrido

Ignazio è ancora in boxer, è meraviglioso, il tessuto gli fascia perfettamente i glutei portandomi a deglutire a vuoto più di una volta per quanto mi destabilizzi vederlo così

Chia<<io ho fame! Che cosa si mangia? >> ci chiede impaziente

Igna<<ti va la pasta? >> sorride affrettandosi nel vestirsi

Chia<<sì! Con il pomodoro >> esulta facendomi trattenere una risata

E il problema è che non riesco a dire di no a Chiara, non riesco a pensare davvero a me se prima devo pensare anche a Ignazio e a lei.

Mi ritrovo fuori dall'Hotel, in un ristorante seduti a un tavolo mentre Chiara è impaziente di mangiare

Igna<<devi aspettare un poco, il tempo che sia pronto>>

Chia<<ma io ho fame…

Igna<<anche io>> le dice sottovoce, quasi fosse un segreto, facendola ridacchiare

Chia<<possiamo chiamare mamma? >>

Igna<<sì, te lo avrei fatto fare dopo cena ma se vuoi anche ora>> è impacciato, mi fa sorridere tutto ciò, si sta facendo più lui tanti problemi che sua figlia

Ignazio le passa il telefono una volta fatta partire la telefonata, Chiara è sorridente e quel sorriso diventa ancor più bello quando sente la voce di Ilenia

È una normalissima conversazione di una bambina e sua madre, qualcosa di semplice e breve ma che sembra rasserenare Ignazio.
Ben presto Chiara restituisce il cellulare a suo padre

Chia<<mamma è contenta che mangio la pasta e non altre cose>> sorrido mentre Ignazio annuisce per poi passarle una mano sulla spalla

Igna<<sei la mia polpettina tu>> riceve una linguaccia da parte di Chiara, scoppiano entrambi a ridere, la stessa risata e lo stesso sorriso. Simili e complici così come vorrei sempre vederli, uniti dall' empatia oltre che dal sangue.

La cena è piacevole, Ignazio e Chiara mi fanno ridere e rendono tutto molto più piacevole,rendono i miei pensieri meno assillanti

Chiara è stanca ma nonostante questo mantiene i suoi occhioni aperti e vispi anche quando siamo ormai sotto le coperte.

Passo una mano tra i suoi morbidi capelli scuri e la vedo sorridere stringendosi a Ignazio

Chia<<zio! Quando canterai nel teatro posso vederti? >>

Io<<ma certo pallina, verrai tu e papà>> le rispondo nonostante senta gli occhi chiudersi.
La stanchezza sembra cogliermi senza darmi modo di porre in ordine i pensieri

Chia<<e mamma e lo zio Gianluca? >>

Io<<sì…certo >> do le spalle a tutti e due e chiudo gli occhi

Chia<<ok, allora ora sono contenta e posso dormire>> ci dice con tono tranquillo.
Dopo lunghi minuti non la sento più parlare, sospiro stanco cercando il calore di Ignazio, mi accoccolo contro il suo corpo mentre sento le sue dita accarezzarmi un braccio

Igna<<beddu…

È l'ultima cosa che sento prima di crollare stremato

Il giorno dopo mi sveglio all alba, so che quando tornerò Ignazio probabilmente sarà già andato via, so che ha i suoi impegni di genitore e cerco di non farmi vincere dallo sconforto di esser nuovamente solo.
Mi vesto in fretta, mi prendo la briga di lasciare un bacio sulla fronte di Ignazio, una sorta di saluto, un qualcosa che forse neanche saprà che ho fatto.

Lascio questa stanza con un peso all altezza del cuore, con una sorta di malinconia che solo la voglia di cantare e di impegnarmi nelle prove a teatro sembra rendere più leggera.

In teatro dò il massimo di me, cuore e testa mi sostengono durante tutta l'opera e io non potrei esser più fiero di me. Quando vedo tutti i confini diventare meno invalicabili, qualcosa in me cambia, l adrenalina si mescola al buon senso, un buon senso che sto scoprendo di avere sempre più spesso, forse è l'età o forse è solo che ho imparato a guardare gli eventi con lo stupore di quando ero ancora un ragazzino e tutto sembrava irrealizzabile.

Con il tempo avevo quasi perso questa capacità di emozionarmi come fosse il primo giorno, con il Volo, forse anche a causa di tutte le incomprensioni, non ero più me stesso, ho dovuto ricominciare da zero e sì, ora non sarei qui se non fosse per Ignazio e Gian ma almeno posso dire di esser cresciuto davvero.
La verità è che spero che Ignazio e Gianluca vogliano davvero intraprendere un progetto insieme ma fin quando non li vedrò lavorare spalla a spalla non ci credo.

E poi non ho neanche voglia di pormi ora questo problema, ora voglio solo prepararmi al meglio, voglio sentirmi fiero di me stesso, voglio che Ignazio sia contento nel veder realizzare uno dei miei sogni, vorrei che Gianluca sorridesse mentre canto "Nessun dorma" e vorrei che Chiara mi guardasse fiera di avere uno zio tenore…vorrei anche che mia madre pensasse quanto sia bravo suo figlio, quanto i sacrifici suoi e di papà non siano stati vani, un qualcosa che so che non avverrà, un vorrei che non si realizzerà ma a cui non voglio smettere di credere.

Ciao ragazze!

Chiara sembra essere difficile da gestire quando si hanno due vite come quelle di Ignazio e Piero ma il loro amore è più forte di ogni cosa?

Mi scuso per l'immenso ritardo, spero possiate apprezzare questi ultimi capitoli, ebbene sì, la storia è in dirittura d'arrivo ma non posso ancora svelarvi altro!

Un grande abbraccio!

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora