Guardo quei capelli scuri e gli occhietti illuminarsi quando la piccola palla di pelo le va ancor più vicino.Sto giocando con Chiara, Gianluca e il suo amato coniglietto Pumba.
I gesti della bambina mi ricordano tanto Ignazio, il suo modo di fare dolce, la tenerezza e la determinazione.Ignazio dovrebbe tornare stasera, almeno così mi ha detto, ma non mi ha detto con precisione perché oggi non ci siamo sentiti.
Gian <<che principessa>> le sorride baciandola sulla guancia in modo da far ridere Chiara che stringe a sé il coniglietto.
Chia <<assomiglia a te zio>>
Gian <<davvero?>>
Chia <<sì, è bellissimo come lo sei tu e tanto morbido>> vedo Gianluca sorriderle e quando gli faccio cenno di lasciarsi andare lo fa riempiendo Chiara di baci tra i capelli
Gian <<bellissima sei>>
Chia <<sono tanto contenta e voi due siete con me>>
Io <<anche io e Gianluca siamo contentissimi, sei la nostra poletta>>
Chiara mi sorride facendosi più piccola tra le braccia di Gianluca che le accarezza i capelli trasmettendomi tutto l'affetto che nutre per questa bambina.
Continuiamo a giocare con il coniglietto fin quando Chiara vede Ilenia sullo stipite della porta.
Chia <<mamma io ho fame>> rido per la dolcezza con cui lo dice e altrettanto fa Ilenia.
Ile<<metti il coniglietto nella gabbia e vai a lavarti le mani allora. Ti preparo qualcosa>> le dice prima che lei sfrecci contenta a metter Pumba nella gabbietta.
Mi siedo sul divano e Gianluca fa altrettanto affiancandomi, in realtà da quando abbiamo parlato due giorni fa nessuno dei due ha più fatto riferimento a quanto ci siamo detti ma so per certo che sta cercando di essere lucido tanto quanto me.
Gian <<Chiara è così contenta quando le stiamo vicino e giochiamo con il coniglio>> ridacchia
Io <<sì, ma perché hai paura di esser più affettuoso con lei?>> sussurro per non farmi sentire da Ilenia
Gian <<temo di sostituirmi a suo padre in realtà Piè, non vorrei confonderla anche se poi mi sciolgo con lei...tipo ieri, non te l'ho detto, ha dormito con me proprio abbracciata e non ce la facevo ad allontanarla>>
Io <<fai quello che senti con lei Gian perché si vede che cerca il tuo affetto, ci tiene molto a te e alla fine sei parte della sua famiglia>>
Gian <<dovrei...
Trattengo un sorrisino capendo a cosa si riferisce e gli do una leggera gomitata che lo fa sorridere.
Ile<<ceni qui Piero?>> mi chiede
Io <<no, grazie ma vado a casa tra poco>> spero che Ignazio torni il prima possibile, vorrei semplicemente averlo vicino, vederlo dormire tranquillo fino a mezzogiorno e non stancarmi di fissarlo accarezzandogli i capelli.
Gian mi stringe dolcemente una spalla facendomi per quanto possibile tranquillizzare, so quanto riesca a capirmi senza che gli dica nulla, quanto sia diventato un libro aperto per lui con il passare degli anni.
Sento dopo alcuni minuti il campanello trillare, Ilenia va ad aprire e vedo Ignazio entrare come una furia.
Non mi rendo conto della gravità della situazione fin quando non vedo Ignazio afferrare Gianluca dal collo della maglia.
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...