{Il capitolo contiene elementi che potrebbero turbare la moralità e la sensibilita del lettore, se ne raccomanda una lettura consapevole}
È tardo pomeriggio, Ignazio riposa da qualche ora e...che bello che è.
Il volto rilassato, le labbra appena dischiuse, il petto che si alza e si abbassa regolarmente, i capelli scompigliati, scuri e ondulati.
È davvero bellissimo, il mio Ignazio.Sto bene, siamo qui solo da ieri sera ma stiamo meglio. Abbiamo avuto modo di parlare, di suonare, di baciarci timidamente e con più enfasi, abbiamo avuto la possibilità di capirci con gli occhi e di dormire stretti l'uno all'altro.
Mi spoglio senza far rumore e mi dedico a me stesso rilassandomi sotto il getto tiepido della doccia, mi piace l'odore del bagnoschiuma che condivido con Ignazio sulla pelle, mi ricorda lui, mi ricorda il suo profumo di fresco e pulito.
Sorrido passandomi le mani sul corpo, è piacevole sentire l'acqua scivolarmi addosso anche se quando colpisce la schiena i graffi mi provocano un senso di fastidio a cui cerco di non dar peso.Mi avvolgo nell' accappatoio e torno in camera per rilassarmi ancora un poco.
Mi siedo sul letto, prendo l'olio di mandorle dolci e inizio a massaggiare lentamente la pelle delle gambe e del ventre.Sento un tocco delicato sul fianco e capisco che si tratta di Ignazio ormai sveglio.
Io<<ehy...
Ignazio mugugna appena e mi scosta dolcemente l'accappatoio andando ad accarezzarmi il ventre
Io<<se vuoi posso farti un massaggio con l'olio>> sussurro
Non mi risponde, cerca di spostare ancor più l'accappatoio e io non mi oppongo, lascio che me lo sfili lentamente scoprendomi quasi completamente la schiena.
Chiudo gli occhi, so bene cosa sta guardando e probabilmente so anche quanto si senta in colpa.
Io <<Ign...
Igna <<fammi vedere, stai fermo>> mi sussurra mentre sfiora la mia colonna vertebrale facendomi rilassare.
Ha le mani calde e quando tocca un graffio mugugno sommessamente.Igna<<non voglio che accada più>> mi sussurra mentre continua ad accarezzare quei segni che lui stesso mi ha provocato.
Non dico nulla, ho la pelle d'oca per quel leggero contatto e sento una piacevole fitta alla stomaco quando Ignazio appoggia le labbra sulla mia schiena, il rumore dei dolci baci sui graffi risuona nella stanza, questa dolcezza mi sconvolge e mi porta a sospirare in un mix di piacere e fastidio.
Igna <<ho bisogno di te, ti amo...>> sibila tra un bacio e l'altro.
Sorrido voltandomi per passargli una mano tra i capelli.
Ci guardiamo negli occhi, so che ci desideriamo entrambi ma non so se Ignazio è pronto a vivermi con più passione.
Io <<sai che ti amo...sai che sono pronto a superare tutto con te...sai che sei la mia famigli...
Non finisco la frase che avverto le sue braccia stringermi mentre le labbra premono sulle mie.
Mi lascio andare immediatamente a quel bacio, lascio che morda le mie labbra, che le lingue si trovino iniziando ad accarezzarsi, avverto il suo sapore mischiarsi al mio e il cuore aumentare i battiti.
Continuo a baciare la sua guancia anche se mi manca il fiato e lui ha il respiro più pesante per l' intenso bacio che ci siamo appena scambiati.
Igna <<Piè...non pos...>> mi dice trattenendo un gemito di piacere quando scendo sul suo collo lambendo la sua morbida pelle
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...