Ci passerei la vita così: io e Ignazio, un letto e solo gli occhi a parlare.Stanotte sto avendo difficoltà a dormire per quanto avverta dolore in corrispondenza delle costole, ho svegliato anche Ignazio con il mio costante lamentarmi e ormai è quasi l'alba e nessuno di noi ha più dormito.
Ignazio è steso al mio fianco, una mano sotto la testa e l'altra sulla mia guancia. Le carezze che mi lascia sono continue, delicate e sincere, prova a farmi rasserenare così ma sembra non bastare a farmi riaddormentare.
Non ci diciamo nulla, ci guardiamo solo con quello sguardo assonnato ma vivo e ci capiamo.
Ignazio si avvicina ancora una volta a me lasciandomi un bacio sulle labbra livide e ancora gonfie.Igna<<chiudi gli occhi...
Io<<non dormo comunque...
Si volta guardando l'orario e mi sorride alzandosi.
Igna<<appoggiati a me, ti porto a vedere l'alba sul terrazzo >> mi dice con un luccichio nello sguardo.
Sorrido sollevandomi, lascio che mi sostenga conducendomi poco dopo sul terrazzino del mio appartamento.
Igna<<ecco qua...>> sento sussurrarmi nell'orecchio mentre mi appoggio con le braccia al muretto.
Ignazio è alle mie spalle, tiene le mani sul mio bacino e fa aderire il suo addome alla mia schiena tenendomi fermo ma facendomi sentire anche protetto.
Igna<<mi piace molto l'alba...
Io<<dipende con chi sei...c'è alla fine le cose diventano ancor più belle se le vivi con le persone giuste>> sibilo guardando il cielo schiarirsi e il sole illuminare tutto con i suoi raggi.
Igna<<già e voglio condividere questo con te>>
Resto così : immobile tra le sue forti braccia.
È una sensazione così piacevole quella che sto provando che mi abbandono sempre più a quello stato d'animo che riesce a dissolvere ogni pensiero, ogni paura, ogni dolore...resta solo la consapevolezza che stiamo iniziando il giorno insieme, una consapevolezza mista alla speranza che potremmo trovarci ancora stretti l'uno all'altro al tramonto.
E aspettare un'altra alba e poi un altro tramonto...per l'eternità.La luce ormai rischiara tutto, investe anche noi, mentre il fresco della notte diventa meno intenso
Igna<<grazie...
Io<<a te...di tutto>> sibilo mentre ricevo un bacio tra i capelli.
Sorrido contento di aver iniziato così questo giorno, guardando l'alba più bella di sempre
Io<<avevo bisogno di questo...
Igna<<ne avevamo bisogno entrambi>> mi volto lentamente certo che Ignazio non mi lasci fare movimenti bruschi.
Le sue braccia sono salde sulla mia schiena e mi tiene fermo prima di far sfiorare i nostri nasiIgna<<tu...tu mi hai sempre detto che comunque fossero andate le cose sarei rimasto nel tuo cuore...ci sei rimasto anche tu Piè >> mi dice quasi titubante e io non oso chiedere altro, non oso neanche dirgli che sono innamorato di lui praticamente da sempre.
Mi limito a sorridere per poi sporgermi un po' verso di lui baciandolo a stampo sulle labbra
Io<<appena sto meglio ti bacio meglio, promesso >> Ignazio mi stringe a sé così da farmi sentire totalmente a mio agio.
Igna<<andiamo a casa...sei stanco>> mi stringo a lui tornando a casa e stendendomi sul letto.
Ignazio mi affianca, appoggia la testa sul mio petto mentre passo le mani tra i suoi capelli.
STAI LEGGENDO
Potremmo ritornare-PB
Fiksi Penggemar"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...