Un nuovo giorno sembra volgere quasi al termine, esco stremato dal teatro, le prove mi rendono particolarmente stanco ma anche soddisfatto. Ignazio mi ha chiamato un paio di volte nella giornata ma non ho risposto, ero impegnato con le prove e al tempo stesso non mi andava di sentirlo, non volevo distrazioni e soprattutto non volevo immergermi nei nostri problemi.
Sono stanco, tanto stanco da dirigersi direttamente verso l'hotel, ho bisogno di una doccia rigenerante e di mangiare qualcosina in camera.
Salgo subito nella mia stanza e mi disfo dei vestiti lentamente, sospiro a causa dell'acqua calda che sembra rilassarmi in fretta, i pensieri scompaiono e mi ritrovo a insaponarmi e a sciacquarmi con molta serenità. Mi avvolgo nell’accappatoio e mi getto sul letto.
Chiudo gli occhi per prendermi un attimo di pace ma proprio in questo momento sento il cellulare trillare.
Sbuffo notando che è Ignazio ma questa volta rispondo, voglio sentirlo, sapere come sta, che fa.
Io"Ignà…
Igna"Piero...scu...scusami…” ha la voce impastata, mi sembra ubriaco
Io"Ignazio, dove sei? Stai bene?”
Igna"non so…
Io"prova a ricordare, pian piano “ sento delle risate femminili e capisco che probabilmente è in qualche locale
Io”passa il telefono a una di quelle”
Igna"no…sto sol…
Io"ho detto di passare il cellulare a una di queste ragazze, muoviti” gli dico autoritario prima di sentire una voce femminile.
Io"ciao…
X"che vuoi? Vuoi anche tu una birretta come il tuo amico?”
Io"se mi dici dove siete volentieri” ribatti ironico
X"è un locale in centro, proprio vicino a San marco”
Io"grazie…
X"io e il tuo amic…
Io”non è un mio amico, è il mio fidanzato, signorina “ è l'ultima cosa che dico chiudendo la telefonata.
Mi vesto in fretta, devo andare da Ignazio il prima possibile, quel ragazzo mi farà impazzire, mi farà sempre più perdere la testa per quanto sia completamente irresponsabile.
Corro in piazza San Marco, mi giro attorno e vedo un locale abbastanza carino, uno di quelli in cui Ignazio entrerebbe volentieri.
Entro in fretta e per fortuna lo trovo ancora seduto al bancone circondato da due ragazze.
Io<<sì può sapere che minchia fai? >> gli dico tirandolo da un braccio quando vedo che bacia sulle labbra una ragazza bruna
X<<è arrivato il fidanzatino>> è la stessa ragazza con cui ho parlato, la stessa che lo stava baciando.
Io<<dai andiamo…parliamo in un altro posto>> dico a Ignazio per evitare di discutere con gente abbastanza fuori di sé.
Ignazio mi segue, avvolge subito un braccio attorno al mio busto, mi bacia sulla guancia e io lo lascio fare nonostante mi dia fastidio l'odore dell'alcool.
Igna<<voglio solo te…non mi piacevano quelle>>mi dice stringendomi prima che io paghi il conto.
Io<<sei un idiota…
Igna<<non so cosa mi sia successo >> mi dice teneramente
Io<<succede che sei il solito irresponsabile>> lo sento sorride, pian piano mi bacia la guancia e faccio davvero fatica a soffocare la voglia che ho di baciarlo.
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...