L'amico migliore del mondo

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Labbra calde sul mio collo, quei baci sensuali e piacevoli mentre il mio corpo nudo è in contatto con il suo. Vedo quel sorriso prima di baciarmi le labbra mentre le mani mi accarezzano ovunque, fisso quegli occhi scuri mentre sorrido a un passo dalla sua bocca.

Io <<Ignazio>> quasi gemo di piacere aprendo leggermente gli occhi.
Lo cerco nel mio letto, allungo una mano al mio fianco ma sento solo le fredde lenzuola

Io <<Ignà>> dico con più voce in modo quasi disperato.

Mi sollevo di scatto spalancando meglio gli occhi, è solo un sogno...come ogni notte da quando sono qui.
Però almeno la notte dormo, la valeriana mi aiuta almeno in questo.

È ormai una settimana che sono qui...solo, lontano da tutto ciò che può ferirmi.

Ogni giorno mi sveglio con il pensiero che non so cosa farò, cosa ne sarà del mio futuro,  non so neanche se sto facendo la scelta giusta ma so che nel mio cuore, in uno spazio tutto suo, ci sarà sempre Ignazio. È un qualcosa che nessun litigio, nessuna distanza e nessuna paura potrà annientare, é qualcosa che mi farà sempre o sorridere o rattristarmi, per quanto possa negarlo vorrei  che fosse con me e io con lui, concretamente, per quanto cerco di fuggire al nostro legame Ignazio è con me, nei miei sogni più che nella realtà.

Mi ristendo sul letto respirando a pieni polmoni, anche oggi avverto la mancanza di quella vita che avevo fino a una decina di giorni fa, è cambiato tutto in una sera...

Da quel giorno non mi sento più io, non ho più la mia forza, non ho più quella voglia di lottare contro tutto e tutti. Non ho più il sorriso sulle labbra, non rido più sentendo il cuore leggero.

Nonostante tutto resto a letto per diverso tempo, riesco a rilassarmi nonostante non dorma.

Mi alzo, mi vesto e pranzo.
Tutto è come se fosse immobile nella mia testa,  i pensieri ci restano ancorati e nonostante le lunghe passeggiate,  nonostante la fatica in palestra, non fanno silenzio anzi urlano sempre una volta arrivata la sera.

Sono così stanco di pensare, di ragionare, di analizzare ogni tassello della mia vita che mi rifugio in un pub e prendo un paio di birre.
Voglio solo distarmi un po' , esser meno calato nei miei problemi.

Il ragazzo al bancone mi fissa, non so se mi ha riconosciuto o se ci proverebbe con me, non ci tengo neanche a scoprirlo e pago con la carta per evitare in qualsiasi modo di parlarvi.

Torno leggermente confuso nella mia camera e mi getto sul letto non senza pensare a Ignazio.

Mi addormento subito nonostante i pensieri...e ogni giorno è uguale al precedente.

Sono passati ormai altri tre giorni e i sogni,  le paure, i pensieri, sono sempre lì nel mio animo.

Sto per uscire a fare la mia solita passeggiata ma sento bussare alla porta della camera.

Apro, convinto che si tratti del servizio in camera o della signora delle pulizie ma mi trovo davanti Gianluca.

Io <<Gianĺù...

Non so perché ma sorrido mentre lo lascio entrare e gli consento di abbracciarmi

Gian <<Piero...ero così in pensiero per te>> mi sussurra mentre lo stringo un po'di più

Io <<sto bene...

Gian <<non sapevo più come cercarti>> accarezzo la sua spalla quasi a volerlo rassicurare e mi ritrovo seduto sul letto con lui accanto a me

Gian <<stai bene?>> mi chiede guardandomi

Io <<sì, te l'ho già detto>> gli dico sereno

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora