Mi volto nel letto agitato, non riesco a dormire nonostante la tisana alla valeriana presa prima di andare a letto. Sono le quattro di notte e l'unica cosa che faccio è cercare di riposare invano.Igna <<Piè...ehy...>> mugugna quando mi volto per l'ennesima volta
Io <<shh...dormi...
Igna <<tu non dormi?>> sospiro ma non rispondo, l'ultima cosa che voglio è farlo preoccupare più di quanto già lo sia
Igna <<non riesci a dormire? >> sussurra avvolgendo un braccio attorno al mio bacino ed è così che la mia schiena si scontra con il suo addome.
Io <<già>>
Igna <<è da molto che sei sveglio? >>
Io <<sì...
Igna <<amore...
Stringo la sua mano nella mia e tremo tra le sue braccia investito dalle sensazioni contrastanti che provo
Io <<mi sento così triste>> ammetto mentre le lacrime bagnano il cuscino e non riesco a reagire.
Igna <<sono qui amore mio...
Sono così stanco che non riesco a controllarmi come vorrei, nascondo per quanto posso le lacrime e mi faccio più piccolo tra le braccia di Ignazio
Igna <<va tutto bene ok? Passa tutto>> avverto le sue labbra vicino all'orecchio.
Io<<non lasciarmi...ti prego...ti prego...
Sibilo chiudendo gli occhi, mi lascio invadere dal calore del suo corpo che pian piano scalda il mio cuore.
Igna <<amore mio...
E resto stretto a lui lunghi minuti, forse troppi minuti ma stare con lui è l'unica cosa che rende tutto più facile anche quando non lo èIo <<solo con te va meglio...fa meno male>> riesco a dire prima di crollare finalmente esausto
Mi sveglio trovandomi solo nel letto, mi stiracchio leggermente e sento una risatina familiare.
Igna <<andiamo a fare colazione che dici?>> mi chiede e non so perché ma sorrido, è sempre il solito Ignazio che ha lo stomaco che brontola e il sorriso di un bambino quando si tratta di cibo.
Mi alzo e mi vesto prima di andare con lui a fare colazione.
Gianluca è già seduto al tavolo e chatta al cellulare.
Io<<ciao>> gli sorrido sedendomi vicino a lui.
Gian <<ciao...
Io <<come va?>>
Gian <<tranne che Ilenia ha capito che è una faccenda seria la tua, va tutto bene>> mi dice sospirando.
Io <<io non sto obbligando nessuno a stare qui ok? Puoi tornare a Bologna quando vuoi...
Gian <<non voglio tornare a Bologna, voglio vederti prima stare meglio>> mi sorride passandomi un cornetto al cioccolato
Io <<non è facendomi sentire un peso che mi aiuti >> gli dico serio e Gianluca sta per rispondermi ma Ignazio lo ferma
Igna <<pensa a mangiare che fai più bella figura>> gli dice con il boccone in bocca.
Sospiro mangiando il mio cornetto mentre fisso il mio caffè decaffeinato amaro.
Gian <<e voi due...avete fatto le ore piccole eh>> ride dandomi una leggera pacca sulla spalla.
Io <<non nel senso che pensi tu>> ribatto per poi bere un sorso di caffè
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...