Mi sveglio anche stamattina stretto tra le braccia di Ignazio, la serata di ieri ha sciolto entrambi e il tempo passato in spiaggia ha dato probabilmente a entrambi le risposte che cercavamo: Ignazio può fidarsi di me e io del suo amore, abbiamo trovato nei nostri sguardi tutto quello che bastava, abbiamo probabilmente fatto l'amore con gli occhi e ci è bastato tutto questo, ha avvicinato le nostre anime, lì, su quella spiaggia, tutto il male e i dispiaceri sono scomparsi e spero che ce li siamo lasciati alle spalle.
Accarezzo una guancia di Ignazio prima di alzarmi, lo lascio riposare e ne approfitto per farmi una doccia calda.
Canticchio a bassa voce per non svegliarlo e sento i miei muscoli rilassarsi sempre più a causa dell'acqua calda.
Mi avvolgo nel suo accappatoio e mi vesto per poi prendere le chiavi di casa e della sua auto.
Mi dirigo in un bar e prendo due cornetti, un caffè e latte e un espresso amaro.Torno a casa in poco tempo, per fortuna Ignazio dorme ancora così posso svegliarlo proprio con la colazione a letto.
Io <<buongiorno scemino mio>> sussurro baciandolo all'angolo della bocca.
Igna <<ho sonno...>> brontola facendomi trattenere una risata
Io <<ah capisco...peccato però, il tuo cappuccino e cornett...
Igna <<dove sta il cornetto?>> dice subito mentre mi adagio sul suo corpo scoppiando a ridere.
Io <<so prenderti per la gola eh>> gli mostro il sacchetto della colazione.
Igna <<mi conosci troppo bene>> si tira su prendendo i cornetti.
Igna <<mangiamo a letto vero...sto attento a non fare briciole, promesso>> annuisco ridacchiando, è troppo un bambino quando si tratta di cibo
Io <<cioccolato per te ovviamente >> sorrido mentre prendo il mio cornetto alla confettura di amarena.
Facciamo colazione sul letto, siamo tranquilli anche se sento un po' di tristezza all'idea che oggi dobbiamo tornare a Bologna. È anche giusto che Ignazio stia con sua figlia ma lo avrei voluto solo per me ancora per un po'.Igna <<era troppo buono>> mi dice baciandomi sulle labbra.
Riesco a sentire il sapore del caffè sulle nostre labbra e non riesco a frenare il mio istinto, io e Ignazio siamo energia allo stato puro, siamo dolci e passionali al tempo stesso, stupidi e folli ma anche orgogliosi e testardi.Ignazio mi stringe dai fianchi tirandomi sul suo corpo, appoggio le mani sul suo petto mentre le nostre lingue si toccano e iniziano a inseguirsi, mi sento troppo attratto da lui da non riuscire a controllare i miei pensieri, questo bacio intenso e vero mi ricorda che sono fatto per stare con lui indipendentemente da tutto.
Appoggio la mia fronte contro la sua ormai senza fiato, faccio sfregare i nostri nasi scoprendo molta tenerezza in questo gesto.
Io <<non voglio giocare con i tuoi sentimenti...non so se riesc...
Igna <<shh...lo so, è che io...non so forse farti capir...
Io<<ma baciami e basta>> sorrido capendo che voleva dirmi che mi ama.
Ci mordiamo lentamente le labbra, confondiamo i respiri ma non c'è malizia in questi baci, non avverto Ignazio tanto coinvolto da andare oltre e neanche ci provo ad avere un approccio più intimo.Io <<dobbiamo proprio tornare a Bologna? >>
Igna <<sì ma...questi giorni qui sono stati importanti per me, sono stato bene...anche nei momenti di fragilità sei rimasto, come sempre. Mi hai dimostrato tanto e dovrei farlo anche io>>
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Potremmo ritornare-PB
Fanfiction"Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti, tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me...e lo so io ma anche te. Quasi trent'anni per amarci proprio troppo, la vita senza avvisare poi ci piovv...