Ho bisogno di te

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Mi sollevo di scatto guardando Ignazio nonostante il buio della stanza. Credo che Gianluca gli abbia detto come mi sentivo, credo che si siano sentiti e soprattutto credo che Ignazio sia qui solo per compassione.

Io<<te lo ha detto Gianluca? >> chiedo subito

Igna<<sì, mi ha detto che eri distante questi giorni e l'ho visto preoccupato>> prova a tranquillizzarmi accarezzando il mio avambraccio

Io<<e quindi? Sei qui per quale motivo? Per rassicurare Gian? >> dico un po' freddo

Igna<<sono qui perché ero preoccupato anche io, perché voglio vederti star bene e perché sei il solito che non mi dice nulla >>

Io<<che avrei dovuto dirti? Hai la tua famiglia a Bologna e io…

Igna<<tu sei parte della mia famiglia, lo capisci? Se non mi dici come stai, io come posso aiutarti? Come posso fare a capire cosa ti serve? >>mi dice prima che io lo guardi negli occhi

Io<<non devi preoccuparti per me>>sussurro portando una mano sulla sua guancia.
Lo accarezzo con calma, lascio che chiuda gli occhi lasciandosi andare a quel dolce contatto

Io<<sono contento che tu sia qui…

Ignazio sorride e mi stringe a sé, appoggio la testa sul suo petto, la sollevo guardandolo prima che le nostre labbra si scontrino.

Il primo bacio da quando è qui.

Ci lasciamo andare in questo bacio che sa sciogliere ogni nostro dubbio, che riscalda le anime di entrambi mentre le lingue si trovano timidamente per poi iniziare a duellare tra loro.
Sorridiamo uno sulle labbra dell'altro per alcuni attimi prima di stenderci nuovamente sotto le coperte

Igna <<grazie per quello che hai fatto oggi per Chiara, era felice…e ne aveva bisogno, sai a scuola la continuano a prendere in giro ogni tanto ed è da qualche giorno che non la vedevo così contenta>>

Io<<e io sono contento quando è felice>> ammetto mentre lui appoggia la testa sul mio petto.

Igna<< vorrei venire a sentirti in teatro alle prove>> mi confida mentre respiro tra i suoi capelli

Io<<no, voglio sia una sorpresa. Devi sentirmi alla prima direttamente. E poi queste settimane non ho alcuna pausa in teatro…sai, tra un paio di settimane c'è il debutto e devo lavorarci molto>>

Igna<<possiamo vederci qui, un paio di giorni magari…quando posso,non so quando, Piè, perché Chiar…

Io<<lo so, mi dispiace farti preoccupare ok? Ma era solo un momento di stress>>

Igna<<pensa che tra poco ti esibirsi davanti a tutti e realizzerai questo progetto. Ti voglio carico ok? Anche perché poi devi lavorare con me e Ginoble >>

Io<<cosa? >>dico stralunato

Igna<<che mi sto sentendo con Gianluca e non lo so…quel progetto con i suoi amici musicisti a me piace, mi piace da matti e vorrei farlo>>

Io<<questa cosa che parli con Gian mi suona strana>>

Igna<<anche a me, non sai quanto >>

Io<<però mi fa piacere. Io ci sono, con o senza Gianluca, lo sai questo no? >>

Igna <<lo do per scontato, scimunito>> sorrido lasciandogli un bacio sulla fronte mentre le nostre gambe si intrecciano.

Sorrido, le palpebre si fanno pesanti per la stanchezza della giornata ma sono contento, mi sento a casa ora e mi addormento sentendo un bacio sul mento.

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora